La Foxconn, (di tre anni fa lanotizia per il suicidio di una decina di suoi dipendenti) e la Uni Micron sottoinchiesta per aver scaricato dosi massicce di metalli tossici nei fiumidell'area di Shanghai. Una notizia dalla Cina che lascia perplessa la Apple eche la fa scendere nella classifica di "gradimento" tra le aziende cherispettano l'Ambiente. A denunciare questo avvenimento cinque ambientalisti, egià prima nel 2012, sempre la Apple, era stata declassata da Greenpeace.

"L'impatto ambientaledella crescita dei consumi elettronici è significativo, soprattutto per lepolitiche poco trasparenti di molti dei colossi del settore", commentaGiuseppe Onufrio, direttore di Greenpeace.

"E' il caso della Apple ma nonsolo. Nel nostro rapporto del 2012 delle grandi aziende del settore solo una,l'indiana Wipro, ha avuto una valutazione sopra la soglia della sufficienza:7,1".

Le due ditte appaltatricisono state accusate di aver inquinato pesantemente due affluenti dello Huangpue dello Yangtze facendo aumentare l'incidenza di tumori in una comunità chevive proprio vicino ai due fiumi.

La Cina, che ha pensatoesclusivamente ad industrializzarsi tralasciando del tutto il rispetto perl'ambiente, oggi si trova di fronte a questi grossi problemi di inquinamentoche l'hanno portata a prendere dei provvedimenti più duri. La detenzione fino a10 anni per chi non rispetta l'ambiente (tra le attività più colpite: scaricaresostanze radioattive in fonti di acqua potabile o riserve naturali e causareincidenti che avvelenino più di 30 persone o costringano all'evacuazione dioltre 5.000 persone).

Una svolta che fa sperare aduna maggiore attenzione verso la natura.