Da poco più di unasettimana la troupe ha smontato armi e bagagli ed ha lasciato la città di Scicli, in provincia di Ragusa. Adesso si attende diconoscere la data dell'arrivo nelle sale cinematografiche del film "Italo",il cane mascotte della città di "Montalbano".

Italo era un cane speciale adottato dal comune, il primo ad accogliere ituristi nel salotto di Via Mormino Penna, riconosciuta dall'Unesco patrimonio dell'umanità edivenuta famosa per esser diventata l'ingresso del commissariato nella fiction "Il commissario Montalbano". Italopartecipava alle messe, ai funerali, aimatrimoni, si inseriva all'interno di manifestazioni religiose, ma ciò che piùimpressionava era il suo ruolo di accompagnatore discreto e garbato di ogniturista.

Quando è morto, nel Gennaio 2011, l'intera comunità lo ha pianto,ormai Italo aveva toccato il cuore di tutti; in un batter d'occhio la suastoria ha fatto il giro del paese: Articoli, servizi tv e mostre fotografichehanno salutato la scomparsa del cane, fino all'idea di realizzare un film sullasua storia.

L'idea è stata propostadalla regista modicana Alessia Scarsoed è stata sposata dalla casa produttrice Arà Srl che ha permesso di ingaggiareattori di spessore come Marco Bocci, ElenaRadonicich e Barbara Tabita con la partecipazione della giornalista Mimosa Martini. La troupe del film èarrivata in città sconvolgendone la routine, per mesi attori e comparse hannoattirato l'attenzione della gente, per le riprese hanno perfino modificato itempi della sacra rappresentazione della Madonna delle Milizie (Patrona diScicli) facendo anche arrabbiare un pochino qualche credente.

Un cittadino durante le riprese ha fatto visita al cast del film facendo una richiesta specifica: "Per favore,cambiate il finale del film". L'uomo ha fatto presente che mente si portava alle stelle lafigura del cane Italo, nello stesso paese un branco di cani uccideva un bambinoindifeso.

Si riferiva alla storia di GiuseppeBrafa, il piccolo modicano inseguito e sbranato da un branco di randagimentre felice girava in bici per le contrade di Sampieri, frazione di Scicli.La vicenda ebbe una risonanza mediatica enorme e fece emergere un problema maitrattato seriamente fino a quel giorno, quello relativo al randagismo.

In brevetempo fu avviata una task force per la cattura dei cani, la microchippatura ela sterilizzazione. Nel contempo la magistratura avviava un'inchiesta, tutt'orain corso, indagando sindaci, dirigenti dell'Asp e dipendenti comunali.

L'uomo ha chiesto allaregista di modificare il finale del film facendovi entrare anche la vicenda diGiuseppe Brafa: "Un finale con Italo che muore salvando Brafa - ha detto-lancerebbe un messaggio importantissimo alla comunità".