Ilmito e il genio di un uomo la cui immaginazione e talento, hanno reso unaleggenda il colosso tecnologico Apple. Si parla di Steve Jobs, l'inventoreche ha reso tangibile il sogno americano.

SteveJobs è stato uno dei primi ad intuire che la creazione di un personal computerdotato di mouse, e un'interfaccia ad icone, avrebbe reso possibile ladiffusione della tecnologia dei pc a livello planetario.

Questogenio sarà consegnato alla leggenda dal mondo del Cinema, con una pellicoladedicata alla sua vita. Ad interpretare il mago dell'informatica sarà AshtonKutcher nel film "jOBS" la cui scritta ricorda intenzionalmente lasua creatura più famosa, ossia l'iPhone.

 Lasceneggiatura del film, la cui direzione è stata affidata a Joshua MichaelStern, è stata scritta da Matt Whiteley e racconta la vita di Steve Jobs, apartire dal 1971, fino ad arrivare alla creazione del device che lo haconsegnato di diritto nel mondo dei "geni" informatici.

La pellicolauscirà ad agosto negli Stati Uniti e probabilmente riusciremo a vederlo inItalia alla fine dell'estate. Sebbene l'attesa di questo film, fosse statadavvero tanta, la critica non ha premiato le alte aspettative. Per vedere ilgradimento "reale", che è poi quello del pubblico in sala, dovremmoquindi aspettare le prime proiezioni di incassi al botteghino.

Chisi aspetta di andare a vedere una sorta di film documentario sulla vita diJobs, quindi rimarrà sicuramente deluso. La storia è si basata sulla sua vita,ma raccontata in modo da renderla più "morbida".

Glistessi attori, Kutcher che, come detto, interpreta Jobs e Josh Gad, che veste ipanni di Steve Wozniak (L'altro genio informatico che affiancò Jobs nellacreazione del primo personal computer), hanno rivelato che la storia raccontatanel film, non è storicamente accurata.

Ovviamentetrattandosi di un film, appare logico che la vita di Jobs sia stata in qualchemodo "infiocchettata" per renderla appetitosa al grande pubblico,purtroppo le critiche non sono per niente lusinghiere. L'Hollywood Reporter,una delle più importanti riviste cinematografiche statunitensi, ha bollato lapellicola di Stern come "una pubblicità di due ore"; altre autorevolivoci della critica, regalano al film pareri non troppo discostanti dalprecedente.

Aquanto pare, l'unico a ricevere critiche benevole, è stato Ashton Kutcher, cheè stato ritenuto assolutamente credibile nel ruolo che gli è stato affidato.L'attore statunitense, salito alla ribalta più per il matrimonio con la bellaDemi Moore che come interprete, a quanto pare, è riuscito ad impersonare Jobsin maniera naturale e verosimile.

Kutcheril cui ultimo lavoro, prima di "jOBS", è stato il film corale"Capodanno a New York", ha deciso di scrollarsi di dosso la figura di"toy boy", dimostrando di essere un bravo attore. La sua decisione,lo ha portato ad "immergersi" completamente nella vita di Steve Jobs,al punto da assumere anche il suo tipo di alimentazione "fruttoriana"(dieta che prevede la sola assunzione di frutta). Regime alimentare che avrebbecondotto l'attore in ospedale in preda a fortissimi dolori, poco prima diiniziare le riprese del film.

Lostesso Kutcher, in un'intervista, racconta come questo tipo di alimentazionesia assolutamente da evitare, e ha quindi deciso di "curare"l'interpretazione del mito informatico, solo sul piano "morale". Benvenga quindi il metodo "Stanislavskij", ma con moderazione.