Una grossa tegola, per i malati di cancro, in terapia colmetodo Di Bella. Uno degli elementi medicamentosi, necessario per il ciclo diterapia antitumorale, non risulta più in commercio.

In questa settimana,tutti i malati di cancro, sottoposti al metodo "Di Bella" hanno avuto l'amarasorpresa di non trovare più dal farmacista di fiducia il Synacthen fiale.

Soltanto nelle farmacie di provincia si ritrova ancoraqualche fiala che, purtroppo, non basta a soddisfare le esigenze delle migliaiadi malati oncologici, in cura con il metodo "Di Bella".

Ovviamente, è scattatala corsa alla disperata ricerca di quelle farmacie provviste ancora di alcunefiale. Una disperata ricerca, per continuare a mantenere in vita quel filo disperanza, al quale, tutti i malati oncologici hanno il diritto di credereancora.

La casa farmaceutica Portoghese Defiante Farmacéutica non fornisce più il Synacthen allaConcessionaria Italiana Biofutura Pharma che, fino a qualche mese fa lodistribuiva regolarmente a tutti i depositi farmaceutici italiani, insieme alBentelan, prodotto dalla stessa Defiante Farmaceutica.

Nel frattempo, i malati oncologici, già prostrati dallamalattia, sono assaliti anche dal terrore di non potersi più curare. Avvenimentidel genere non dovrebbero verificarsi per nessuna ragione al mondo.

Mettere ingrosse difficoltà migliaia di ammalati di cancro è veramente una cosabiasimabile, qualsiasi possano essere le ragioni di chi produce il farmaco,bisognava prima trovare un rimedio, mettendo al primo posto il diritto allasalute e dopo, rivendicare eventualmente, al Ministero della Sanità, le proprieragioni.

La speranza è che la Defiante Farmaceutica, faccia tutto ilpossibile per rimettere sul mercato, al più presto, il Synacthen.