Tutti gli appassionati del web e professionisti SEO stanno aspettando l'aggiornamento che a breve Google dovrebbe apportare a Penguin, l'algoritmo lanciato dall'azienda statunitense poco più di un anno fa, che serve ad identificare i siti "buoni" e distinguerli da quelli "cattivi".
Ma Google Penguin non è un aggiornamento di Google Panda, come molti potrebbero pensare ma di qualcosa di complementare. Infatti, mentre Panda identifica i siti in base al loro contenuto quindi siti non duplicati e in grado di generare traffico di qualità, Penguin ha come scopo quello di cercare ed identificare, ma soprattutto penalizzare, siti che grazie a strategie SEO non propriamente corrette, riescono a scalare le SERP ponendosi cosi in vetta alle classifiche che risultano dalle ricerche degli utenti.
Ma cosa prevede questo aggiornamento? Stando ad alcune analisi, Google ha lavorato all'algoritmo di Penguin con il preciso obiettivo di renderlo più sofisticato ed onnicomprensivo ed è oggi in grado anche di distinguere in modo abbastanza semplice un link "naturale" da uno da considerarsi cattivo. L'aggiornamento terrà inoltre conto della rete di link ad un sito, valutandone la qualità e l'affidabilità.
Altro parametro da tenere in considerazione sarà la velocità con cui verranno acquisiti i link. Secondo l'analisi dell'autorevole SearchEngineWatch, infatti, link ottenuti troppo velocemente potrebbero essere considerati come penalizzanti. Molta importanza sarà data al "trust", cioè alla credibilità del sito da cui provengono i link. Esistono i cosiddetti "expert documents", ovvero siti altamente affidabili che vengono presi a modello. Più il nostro sito si avvicinerà a questo, maggiore sarà il trust associato, riducendo così la possibilità di essere "declassificati" nelle SERP.
Insomma, l'aggiornamento di Penguin rappresenterà forse una nuova stretta sull'attività di link building, lo scopo è quello di rendere sempre più complicato riuscire a scalare le SERP mettendo in atto tecniche e strategie che non siano il semplice fluire dei link naturali.Il modo migliore per non essere penalizzati da questi aggiornamenti è quello di mettere in atto piccoli e accorgimenti, come ad esempio fare un'analisi della propria rete di link,o aumentare l'utilizzo degli ancor text con marchio cercando di instaurare rapporti con siti "buoni.".