Venti iPhone, settantacinque iPad e cento MacBook. Sono i prodottiche la pagina face book "Prodotti Apple gratuiti" ha promesso di regalare acoloro che aderiranno alla condividono. Molti sono scettici e qualcuno ha giàsegnalato la pagina a Facebook, ma intanto i "mi piace" stanno crescendo aritmo vertiginoso.

Un "mi piace" per partecipareLa partecipazione èsemplice, banale. Tanto banale che dovrebbe bastare a far insospettire. «Tutto quello che dovete fare – spiega il messaggio, sempre lostesso per ogni foto – è completare i semplici passi qui sotto per partecipare!(Tutto il mondo)».

Di seguito le fasi da seguire: «Fase 1. Ti piace questafoto. Passo 2. Condividi questa foto. Passo 3. Commento colore nero / bianco». Nessuno che quel «(Tutto il mondo)» non è accompagnato, come ci si dovrebbe aspettare, da alcuna traduzione in altre lingue, quantomeno l'inglese.

Migliaia di contatti – «I fortunativincitori saranno selezionati in 24 ore. Solo le persone che hanno completatotutte le fasi possono partecipare. I vincitori saranno annunciati alla nostrafan page». Spiega un messaggio successivo, ma più sopra si legge che «Avetetempo fino all'8 marzo». Inutile dire che i contatti sono stati tantissimi,migliaia. Dopo sette ore dalla pubblicazione (stando ai dati pubblicati suFacebook), la pagina aveva già quasi 20mila contatti, saliti a 23.226 nel tempotrascorso per la stesura di questo articolo (circa 10 minuti), e continua acrescere.

Concorso bluff? – Nessunaindicazione sugli autori del concorso, nessuna indicazione di autorizzazioniministeriali (obbligatorie in Italia), nessuna spiegazione sui criteri diselezione per la spedizione dei premi. Solo relativamente agli iPhone si leggeche «Abbiamo ricevuto 20 iPhone 5 16GB che non possono essere venduti perchénon sono sigillati.

Per questo motivo, stiamo facendo una lotteria su questapagina!». Ma la mancanza di qualsiasi riferimento aziendale lascia intendereche si tratti solo di qualche buontempone. Tant'è vero che tra i messaggi inbacheca ce ne sono molti di utenti sospettosi, mentre alcuni chiaramentedichiarano di aver già provveduto a segnalare la pagina ai gestori del Socialnetwork.