Prosegue iltrend negativo che caratterizza le vendite di autovetture in Italia. Leprospettive di rinnovo del parco auto circolante subiscono, in conseguenza diquesto calo delle vendite, un brusco rallentamento.

Secondo idati ANFIA (Associazione nazionale fra industrie automobilistiche) a febbraio2013 sono stati conclusi circa 110 mila contratti di compravendita, ossia il 17,4%in meno rispetto al corrispondente periodo di un anno fa. Per l'esattezza afebbraio 2012 le immatricolazioni erano state 131.271, mentre a febbraio 2013sono state 108.419 in totale.

Prendendo in considerazione i primi due mesi del2013, complessivamente i contratti di acquisto stipulati sono all'incirca 220mila, il 17,3% in meno rispetto al primo bimestre 2012 (quando il calo erastato del 17,6% rispetto al primo bimestre 2011).

Le marche autonazionali con 30.966 nuove immatricolazioni, registrano a febbraio 2013 un calosu base annua del 16,9%, con una quota di mercato del 28,5% (in crescita dello0,2% su base annua). Prendendo in considerazione il primo bimestre 2013 le nuoveimmatricolazioni totali sono state 65.061, con un calo del 16,2% rispetto allostesso periodo del 2012. La quota mercato bimestrale è pari al 29,2%, con unaumento su base annua dello 0,3%.

Veniamo aidati sui modelli nazionali più venduti a febbraio 2013: ai primi due posti FIATPanda (9.603 immatricolazioni) e Fiat Punto (5.813 immatricolazioni); al quartoposto c'è la Lancia Ypsilon (3.249 unità immatricolate); al quinto la Fiat 500(3.122 immatricolazioni).

Riguardo al mercato dell'usato si registra un aumento subase annua dei passaggi di proprietà pari all'1,1% con 343.403 trasferimenti.