E' notizia pubblicata dal Wall Street Journal secondo la quale Apple, avrebbe acquistato per 20 milioni di dollari WiFiSLAM una startup della Silicon Valley di Palo Alto specializzata nelle tecnologie di posizionamento dei dispositivi mobili in edifici e ambienti chiusi.

La tecnologia usa il segnale delle reti Wi-Fi e Bluetooth per individuare la localizzazione dei dispositivi al suolo in tempo reale, con un'approssimazione di circa 2,5 metri. WiFiSLAM permetterà alla Apple di migliorare e potenziare il suo servizio di mapping quale Apple Maps che a tutto oggi è carente in diversi aspetti.

Con la tecnologia di WiFiSLAM, i dispositivi della Apple quali iPhone e iPad potranno essere localizzati su mappe indoor e l'utente potrà muoversi all'interno di spazi chiusi dotati di hotspot WiFi che permetteranno di identificare la sua posizione reale ad esempio all'interno di un aeroporto, una stazione ferroviaria o della metropolitana e potranno indicargli dove si trova, come arrivare al gate o al binario e quanto tempo gli occorrerà per raggiungere quella zona.

Ma l'interesse maggiore per la Apple è soprattutto commerciale oltre che sociale: i servizi di localizzazione promettono un fiorente mercato che unisce alla qualità e alla quantità delle informazioni fornite agli utenti gli aspetti legati al marketing e alla pubblicità di un centro commerciale o un supermercato, quali sconti vendite promozionali etc, un interesse che già Google sta investendo in risorse e tecnologie.