Amina è una ragazza tunisina di appena 19 anni. Per lei e per molte altre ragazze della sua stessa età la vita è ben diversa da quella che noi donne occidentali possiamo permetterci di condurre. Le ragazze come Amina devono avere un aspetto e un atteggiamento impeccabile sin dalla più tenera età, non appena nascono infatti i genitori sono già alla ricerca di un marito adatto a loro. Sono donne che studiano e che hanno un lavoro, non per libera scelta però bensì perché oggi come oggi solo una donna acculturata e in grado di lavorare viene considerata un'ottima moglie. Devono rispettare molte diverse autorità, quella della religione ovviamente, quella della famiglia e del padre in modo particolare e infine quella del marito. Non sono donne libere di prendere una posizione, di esprimere le proprie opinioni, di prendere delle decisioni in modo autonomo.


Amina ha deciso di ribellarsi a tutto questo aggregandosi alle Femen, un gruppo di donne provenienti da ogni parte del mondo che ha deciso di opporsi a questa condizione e che sta cercando di cambiare la situazione della donna con azioni di protesta di varia tipologia. Come simbolo della propria lotta le donne che decidono di far parte delle Femen devono scattarsi una fotografia a seno nudo con un messaggio scritto sul proprio corpo, un modo per far capire che quel corpo è solo loro e di nessun altro, che loro appartengono a se stesse ed hanno diritto quindi alla propria libertà. È ciò che ha fatto anche Amina.


La fotografia a seno nudo di Amina ha suscitato polemiche ma anche incoraggiamenti. In molti l'hanno insultata ma in molti le hanno offerto tutto il loro appoggio ed hanno dimostrato di essere vicini alla sua voglia di cambiare il mondo. Peccato però che pochi giorni dopo aver postato questa immagine Amina sia scomparsa nel nulla.


Where is Amina? È questa la domanda che tutti si pongono e che le attiviste Femen stanno cercando di far circolare. Dov'è Amina? Non lo sappiamo purtroppo, ma è stato resa nota l'emissione nei suoi confronti di una fatwa in cui si chiede che venga prima frustata e poi lapidata pubblicamente. 


Mentre si teme per la vita di Amina ecco che il suo avvocato afferma di essersi messo in contatto con lei. Amina a quanto pare starebbe bene e avrebbe solo voglia di essere lasciata in pace. Le attiviste di Femen non credono però ad una sola parola dell'avvocato ed hanno infatti dichiarato: "Non ci fermeremo fino a che non sentiremo la voce di Amina e non rivedremo il suo viso. Fino al momento in cui questo non avverrà, non ci arrenderemo e continueremo a cercarla".