Arrivano da oltreAlpi le rassicurazioni che una misura cosidrastica non sarà applicata anche all'Italia da Jeroen Dijsselbloem, Presidente dell'Eurogruppo, che ha dichiarato:"Modello Cipro esportabile in altriPaesi, ma categoricamente smentisco che una misura così drastica possa essereattuata fuori dai confini di Cipro, Paese per il quale un intervento del genererisulta invece "inevitabile".

Inoltre poco dopo le dichiarazioni si sono diffusei le seguentivoci da Piazza Affari: "Imminente declassamento del rating sul debitopubblico italiano da parte di Moody's, che si è trincerato dietro a un"no-comment", a Piazza Affariintanto i principali titoli bancari sonostati sospesi per eccesso di ribasso.

Quella che era una seduta positivaper gli effetti della chiusura dell'accordo su Cipro si è trasformata in unbagno di sangue. E, ora, anche i nostriconti correnti rischiano un prelievo forzoso del 30%".

Anche le proposte di altri economisti tedeschi dei poteriforti che hanno dichiarato: " Sarebbeconsigliabile introdurre in Italia un prelievo forzoso addirittura del 15% sudepositi e titoli per azzerare il debito pubblico", non auspicano niente dibuono e vantaggioso soprattutto per gli italiani, che ieri si sono vistiabolire la privacy del segreto bancario e l'obbligodi pagare con carta di credito, senza Rid o accredito bancario, in 24comode rate il tablet di Vodafone inofferta speciale.

E gli economisti hanno concluso:"Il prelievo sarebbe un'operazione a garanzia del prestito che l'Ueerogherà all'Italia, e nelle stanze del Palazzo tutto parrebbe deciso: un prelievoforzoso a maggio dal 6,8 al 9, 9%".

Dunque lo Stato italiano incasserà i 130 miliardi, che la Germania richiede prontamente, che dovrannoessere versati , questa volta non al MPS,ma al MES, entro luglio, infattiper lo stesso periodo sono attese l'Imu,la Tares, l'aumento dell'Iva, l'Irpef, che graveranno sulla tasche vuotedegli italiani, che stanchi non potranno neanche godersi il meritato riposo,dopo un anno di duro e raro lavoro e di sacrifici per pagare le tasse del governoautomatico Monti, alla cara vecchia amata Germania, che ha portato il paeseitaliano alla bancarotta.