Quali saranno gli incentivi a favore delle famiglie italiane nell'anno appena iniziato? A fare chiarezza ci ha pensato l'Aduc, pubblicando sul proprio sito una scheda pratica sugli incentivi 2013: un compendio di tutte le agevolazioni previste da varie norme curata da Rita Sabelli, responsabile per l'associazione dell'aggiornamento normativo.

In sostanza, nel 2013 saranno usufruibili, per le famiglie, le stesse incentivazioni statali previste per il 2012. Ma con alcune eccezioni.

In negativo L'Aduc segnala la mancata proroga (già da fine 2012) dei "buoni vacanze", richiedibili dal 2010 dalle famiglie a basso reddito per soggiorni in strutture turistiche convenzionate.

In positivo, l'arrivo - con tutta probabilità entro l'estate - della nuova "carta acquisti sperimentale" che si affiancherà, in dodici Comuni italiani e per un anno, alla carta acquisti già esistente (ed ormai ribattezzata "ordinaria"). Anche questa nuova carta, riservata alle famiglie indigenti, permetterà l'acquisto di merci e servizi in strutture convenzionate, e sarà finanziata dallo Stato con importi mensili decisamente più alti di quella "ordinaria": da 231 a 404 euro mensili a seconda del numero dei componenti familiari.

Ma non è tutto: oltre al rilascio della nuova carta, la sperimentazione prevede il coinvolgimento dei Comuni nella presa in carico delle famiglie più povere per coinvolgerle in progetti di superamento della loro condizione.

I progetti dovranno essere organizzati dai Comuni col monitoraggio del Ministero del lavoro. 

Veniamo al settore dei mutui: la notizia degli ultimi giorni è la proroga fino al 31/3/2013 del Piano Famiglie dell'ABI, ovvero  la possibilità di chiedere la sospensione del pagamento delle rate nei casi in cui, per determinati motivi, vi siano difficoltà a pagarle puntualmente.

Secondo gli ultimi dati disponibili a dicembre 2012, le banche hanno già sospeso 84.995 mutui, pari a circa 9,8 miliardi di debito residuo, garantendo alle famiglie interessate una liquidità complessiva di 606 milioni di euro (media annua per famiglia di 7.130 euro).Dopo molte polemiche, è poi stato rifinanziato per  tutto il 2013, il Fondo di solidarietà del ministero dell'Economia, che vincola le banche a sospendere le rate dei mutui fino a 18 mesi a chi si trova in situazione di temporanea difficoltà.

Nel settore del credito, resta usufruibile il fondo acquisto prima casa per le giovani coppie, come anche  il fondo credito "nuovi nati", già prorogato fino al 2014.

Invariati anche i tanto desiderati bonus per le famiglie in difficoltà concessi sulle bollette elettrica, del gas e dell'acqua (quest'ultimo da verificare presso il gestore locale).