Sonoentrati nel sentire comune come portatori di morte, seppur giustificati dallaGuerra al Terrorismo. I droni, i potenti aerei senza pilota, telecomandati,adottati per operazioni militari "chirurgiche" comel'uccisione diretta di terroristi o leader guerriglieri, ora sono pronti a una nuova vita.

Qualchetg italiano si servì di questi droni, di una versione più casalinga, permostrare i capannoni distrutti dal sisma in Emilia, potendo farli volare inaree vietate. Negli ultimi tempi il dibattito su questi microaerei non pilotatiè molto acceso, tra chi ne rivendica la precisione e chi, invece, vede nel loroutilizzo una meccanizzazione della morte.

In particolare, negli Usa, ildibattito riguarda un utilizzo interno, il monitoraggio dall'alto dei clandestinisulla frontiera messicana.

Oraperò si è arrivati a una svolta, su cui pochi avranno da obiettare. Il Wwf ha infatti intenzione di servirsi, all'interno di un progetto triennale checoinvolge anche Google, di una flotta di droni, con i quali verranno monitoratigli animali in via di estinzione. Seguendo gli spostamenti delle specieprotette nelle aree meno accessibili all'uomo, il Wwf vorrebbe smascherare unavolta per tutte i cacciatori di frodo dell'Asia e dell'Africa.

Duedroni verranno impiegati entro il 2014, altri quattro nel 2015. Google forniràl'infrastruttura telematica, con la messa a punto di una rete che combina idati forniti dai velivoli, le comunicazioni di telefonia mobile e sistemi dicomunicazione tradizionale.

L'applicazione dei droni a difesa degli animali hagià una sua storia di esempi di successo: nella zona di Sumatra vengono usatiper lo studio degli oranghi, mentre in Giappone vengono usati per contrastare icacciatori di balene.

Ilparagone tra terrorismo e bracconaggio non sembra troppo azzardato, vistal'avanzata attrezzatura dei bracconieri, le loro armi e i sempre più frequentilegami con funzionari locali corrotti.

Ma a spaventare maggiormente è l'alto numero di vittimefatte ogni anno: solo dall'inizio del 2013 il governo Usa ha calcolato unastrage di 82 rinoceronti (da sommare ai più di 680 dell'anno precedente) con ilSudafrica come zona d'elezione dei cacciatori di frodo. Il giro d'affari è legatonaturalmente all'avorio: la cifra sta aumentando a tal punto che lo stessosegretario di Stato Usa avrebbe attivato l'intelligence contro i bracconieri.