Siamo sopravvissuti alla fine del mondo ma probabilmente non sopravvivremo agli aumenti di tasse che stanno per investire questo 2013 che si apre con aumenti a tutto spiano: la tregua del caro carburante sembra essere finita, le bollette della luce e del gas subiranno nuovi ritocchi e la crisi economica colpisce anche il mondo delle quattro e delle due ruote.

Le troppe imposte hanno ormai frenato l’intera economia del paese: le imprese sono al collasso e il governo ha praticamente obbligato i poveri italiani a vendere anche le proprie abitazioni per sopravvivere a questo sistema che viene spontaneo definire come “dittatura economica”.

Le prospettive sono molto negative e perfino gli immigrati, dopo i flussi in entrata degli anni passati, stanno lasciando il bel paese in cerca di nuovi sbocchi che possano offrire loro qualcosa in più. All’interno di un’analisi condotta dal Financial Times, molto concentrata anche sul nostro paese, viene infatti sottolineato che nonostante l’inversione dei flussi migratori interessi principalmente la comunità cinese, il fenomeno si stia manifestando a macchia d’olio anche tra tutte le altre comunità e gruppi stranieri.

La produzione industriale e l’agricoltura sono in forte calo, le certezze e le speranze sono un lontano ricordo e i partiti politici continuano a litigare su chi deve governare questo paese, ormai in forte recessione, senza nemmeno preoccuparsi degli italiani che si spera riescano questa volta a reagire e cambiare questo sistema autoritario.