Da parecchio tempo si sente parlare dell'installazione sullevetture di un pilota automatico checonsenta la circolazione in auto senza la presenza a bordo del guidatore.Tuttavia la materia alquanto complessa non ha partorito fino a questo momentosoluzioni praticabili e che potessero essere utilizzate nella vita di tutti igiorni. Su questo tema si è però mosso recentemente Google, il colosso dell'informatica che ha progettato una vetturache riesce a viaggiare nel traffico di tutti i giorni senza l'ausilio delguidatore.

L'auto inventata da Google è una soluzione altamenteall'avanguardia ed è in grado di muoversi in maniera autonoma arrestandosi dasola all'approssimarsi di ostacoli o alle destinazioni desiderate.

Il mezzo èdotato di ogni tipo di laser, telecamere e radar ed è stato testato per più di 300.000 miglia fornendo risultati assolutamentepositivi. La vettura infatti non ha mai avuto incidenti ed ha spinto 3 statiamericani, più precisamente Nevada, Florida e California, ad emettere una leggeche consente la circolazione di questo tipo di veicoli.

La rivista americana Forbesha poi pubblicato l'esito degli studi condotti dai promotori del progetto che porterebbe vantaggi alle caseautomobilistiche, riduzione del consumo di benzina e degli incidenti erisparmio di tempo alla produttività lavorativa che potrebbe avere degliincrementi notevoli. L'ingegnere capo della Google Sebastian Thrun ha infatti dichiarato che con questa innovazione scenderebberoal 10% rispetto ai valori attuali il numero di incidenti nel traffico, ilconsumo dei carburanti necessari per muovere le vetture e il numero di mezzicircolanti per le strade che sarebbero così enormemente decongestionate.

Numeri impressionanti che applicati alla realtà statunitenseporterebbero da 450 a 50 miliardi di dollari la somma necessaria per spesemediche per incidenti, spese legali, riduzione di produttività, ritardi neiviaggi e perdita di qualità della vita. Inoltre il numero di vittime dellastrada scenderebbe dalle 33.800 attualmente stimate ogni anno a circa 4.000 mentrei carburanti vedrebbero i consumi precipitare rispetto ai valori attuali chenel 2011 sono stati di 1,9 miliardi di galloni per complessivi 101 miliardi didollari.

Tuttavia, nonostante le convinzioni espresse dai vertici dellanota azienda informatica, sono in molti a ritenere la Self Driving Car una illuminata mossa di marketing volta agarantire un notevole vantaggio in termini di immagine. Questo considerandoanche il fatto che rimane tutto da verificare l'impatto che tale veicolopotrebbe avere nel caso di un suo utilizzo su vasta scala, anche al di fuoridell'ambito strettamente americano in cui è stato analizzato e testato.

Lastrada comunque è tracciata e probabilmente in futuro non mancheranno ulteriorisviluppi per cercare di migliorare un'invenzione che potrebbe in futurogenerare notevoli vantaggi sociali ed economici la cui misura sarebbecertamente difficile da quantificare.