L'azione Apple sarà anche calata di oltre il 25% negli ultimi mesi(attestandosi sui 500 dollari dopo aver toccato punte di 700), bruciandodiversi miliardi di capitalizzazione, ma questo, al CEO Tim Cook (in pienostile Steve Jobs) non interessa. «Non facciamo prodotti per il fatturato – hadichiarato – ma per arricchire la vita dei nostri clienti nel miglior modopossibile».

Il fatturato, però, a dispetto delle notizie trapelate negliultimi giorni, continua a macinare numeri da record. Solo gli iMac sono calati perchél'azienda ha introdotto il nuovo design troppo tardi nel trimestre chiuso loscorso 29 dicembre.

Tutto il resto, invece, va a gonfie vele, incluso ilcontroverso (nel senso che il suo lancio aveva rappresentato una dipartitadalla tracciata in passato da da Steve Jobs) iPad-mini, la cui richiestacontinua a superare l'offerta. Idem per l'iPhone 5: più ne sono stati prodotti,più ne sono stati venduti e la richiesta non accenna a calare.

In totale Apple ha venduto 47,8 milioni di iPhone (inclusi imodelli precedenti ancora sul mercato) e 22,9 milioni di iPad, ben piùdell'anno scorso e più delle previsioni. Persino l'iPod ha superato ilpronostico vendendo ben 12,7 milioni di unità. In totale, nel primo trimestredel suo anno fiscale l'azienda ha venduto prodotti per 54,5 miliardi didollari, con profitti netti di 13,1 miliardi di dollari (entrambi da record).

Gli analisti restano dubbiosi sulla capacità di Apple dicontinuare a innovare e temono che i concorrenti possano recuperare il terrenoperduto. Quando Steve Jobs ha lanciato l'iPhone ha detto che ci avrebbero messocinque anni per ridurre il gap: oggi, a sei anni dal lancio, alcuni prodotticominciano a essere davvero competitivi ma per ora i guadagni di Apple nonsembrano risentirne.

Ad ogni modo Tim Cook, che ha decisamente chiuso ognidiscorso su un potenziale iPhone low cost per i Paesi emergenti, ha lasciato laporta spalancata all'arrivo dell'iTV. «Ho già detto in passato che si tratta diun'area d'interesse per noi – ha spiegato – e così rimane. Credo che ci siamolto che possiamo offrire a questo segmento».