Nessun divieto di catene in caso di neve e ghiaccio sulle strade italiane. È quanto afferma in una nota il governo, intervenuto per fare chiarezza sull’utilizzo di catene da montare qualora si verificassero precipitazioni nevose. Il disegno di legge 3533 – in cui è stata inserita la norma in questione – che prevede misure per la crescita del Paese, è stato dunque mal interpretato dagli organi di stampa, i quali nei giorni scorsi avevano annunciato appunto, con l’imminente entrata in vigore delle nuove disposizioni governative, la rottamazione delle catene in favore dei pneumatici invernali, cosiddetti termici, più pratici delle catene ma certamente più costosi per gli automobilisti.

L’articolo del decreto sviluppo inerente la circolazione sulle strade nel periodo invernale, quindi, si è prestato a equivoci, e fra l’altro è stato approvato al Senato ma deve ancora passare alla Camera. Tuttavia, il sottosegretario ai Trasporti, Guido Improta, in merito alla diffusione di tali notizie, ha prontamente replicato con una nota diramata dal Ministero, in cui si chiarisce che: “La norma apporta delle novità sul piano della sicurezza stradale, ma non impone l’uso delle gomme termiche al posto delle catene”.

A questo proposito, comunque, è bene rammentare agli automobilisti che le varie amministrazioni, comunali e provinciali, in merito alla viabilità sulle strade di loro competenza, hanno già emesso circa 200 ordinanze che riguardano catene e pneumatici termici.

E le sanzioni previste per i trasgressori partono da 80 euro per giungere a un ammontare di 318 euro, oltre alla perdita di 2 punti sulla patente. È da rilevare, infine, che i limiti di velocità rimangono invariati pure in situazioni di neve e ghiaccio sull’asfalto. Ovviamente, sta a chi guida moderare l’andatura del proprio mezzo.