Cinque le motorizzazioni disponibili, tre a benzina e due a gasolio, alle quali seguirà in primavera, l’unità 1.4 benzina con l’inedito dispositivo “Act” per la gestione attiva dei cilindri.

In pratica la disattivazione temporanea del secondo e del terzo cilindro consente una riduzione dei consumi fino a 0.5 l/100 chilometri. L’attuale gamma, pertanto, vede alla base la versione 1.2 Tsi, venduta a 17.800 euro, mentre la soglia d’accesso alle varianti diesel è rappresentata dalla Golf 1.6 Tdi, proposta a 20.600 euro.

La Golf, giunta alla settima edizione ha generato pagine importanti del design industriale; infatti la linea della Golf oggi è tra i design di prodotto più conosciuti al mondo. I progettisti della Volkswagen pertanto hanno continuato a perfezionare le tipiche caratteristiche della Golf come i riconoscibili montanti posteriori la lunga linea del tetto, il frontale e il posteriore.

Con i suoi 4 metri e 255 millimetri di lunghezza la nuova Golf è cresciuta di 56 mm rispetto al modello prima. Questo aumento delle misure influenza in modo evidente anche lo spazio disponibile all’interno dell’abitacolo, oggi più lungo di 14 mm. La capacità del bagagliaio, inoltre è cresciuta di 30 litri e misura oggi 380 litri, mentre il piano di carico variabile può essere abbassato di 100 mm.

Tutti gli elementi dell’abitacolo sono stati fatti e progettati nuovamente. Fa bella figura di per sé, prima di tutto, la consolle centrale, larga e orientata verso il guidatore, che lascia supporre di trovarsi in una macchina della classe superiore piuttosto che della classe compatta. Quanto alle dotazioni, la nuova Golf è disponibile per il lancio sul mercato nelle tre linee di allestimento ossia Trendline, Comfortline e Highline.