Il nuovo prodotto della casa tedesca è appena nato e già promette bene con 40.000 ordini d'acquisto, la nuova Golf 7 ha suscitato grande sorpresa e interesse  tra gli appassionati di auto. Anche se il design sembra “sempre lo stesso” è purtroppo un giudizio troppo insufficiente per capire quali sono le vere potenzialità di questo nuovo gioiello a quattro ruote, forse tradizionale nell'assetto, ma con delle novità dentro tutte da scoprire per i veri intenditori della classica razionalità tedesca.

Questo nuovo modello è già stato testato da molti professionisti che hanno dato il loro parere soddisfacente.

Il passo allungato, l'incremento della larghezza, l'abbassamento del tetto ne modificano le proporzioni in misura percettibile sin dal primo sguardo cambiandone l'impatto visivo, sebbene i tratti stilistici rimangano inconfondibili.

Ad esempio l'abitabilità non ha subito variazioni, rimanendo sempre la stessa con tutto lo spazio che serve. La minor statura della carrozzeria è accompagnata da un corrispondente avvicinamento del punto di seduta. Quindi anche i guidatori più alti possono tranquillamente guidarla senza rompicapi e maldicollo fastidiosi.

L'ampiamento delle carreggiate permette infatti una maggiore ed evidente disponibilità di larghezza, sia davanti che dietro. Anche se le sedute risultano relativamente basse la visibilità rimane ottima, nonostante le piccole dimensioni dei retrovisori esterni.

Solo qualche fischio durante le andature autostradali, un piccolo difetto che però compensa un'insonorizzazione quasi perfetta. Anche nei confronti del turbodiesel common-rail di due litri, che in quest'ultima edizione (150 CV) ha cambiato radicalmente carattere.

Dicevamo del rumore che è quasi inesistente. L'insonorizzazione infatti è una punta di diamante della settima Golf, ma il grande “superamento generazionale” consiste nella grande aderenza della pressione sull'acceleratore e della sua progressività, uniche rispetto ai precedenti.

Lo sterzo invece è molto preciso anche se non molto pronto, progressivo e privo di reazioni improvvise, e la tenuta di strada in curva è davvero dell'ultima generazione: Grande controllo dell'avantreno, eccellente precisione di linea, coricamenti laterali contenuti e comunque sempre progressivi. La guida risulta sciolta, la voglia di correre prevale.

Ma vogliamo parlare del confort? Abbiamo detto che è un'auto silenziosa. Ma c'è ancora dell'altro da scoprire. Il nuovo modello Golf 7 appartiene alle “Highline” (con cerchi da 17" per pneumatici serie 45) e il suo assetto non è esuberante, perché assorbe con sicurezza gli avallamenti  e mostra di soffrire un poco soltanto le sconnessioni più secche. Il più caro degli allestimenti concessi, inoltre, include la versione più all'avanguardia del nuovo sistema di infotainment adottato dalla Golf, con tanto di touch screen e funzionamento analogo a quello degli smartphone che vanno per la maggiore.