Un altro sciopero dei mezzi investirà le città italiane nei giorni di giovedì 29 e venerdì 30 novembre. Quello proclamato dal cobas–cub è uno Sciopero Generale nazionale del trasporto pubblico locale nella giornata di giovedì. Giovedì 29, dunque, metropolitana, tram e autobus passeranno solo nelle fasce garantite, stabilite nelle singole città. Milano aderisce allo sciopero e sospende le corse dalle 8.45 alle 15.00; e dalle 18.00 fino a termine del servizio.

A partire dalle 21.00 di giovedì per le successive ventiquattro ore a non essere garantito sarà il servizio dei treni, sempre ad esclusione delle fasce orarie a maggiore mobilità pendolare, ovvero dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00.

In ottemperanza alle delibere della Commissione di Garanzia relative alla concomitanza di scioperi nel trasporto ferroviario e nel trasporto pubblico locale, la linea 924 “Segrate -Lambrate” e la linea 121 “San Giuliano Milanese – San Donato” effettueranno servizio regolare. Per ulteriori informazioni si può chiamare il numero verde atm 800.80.81.81, servizio gratuito e attivo tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30.

Queste le informazioni per muoversi (o non muoversi) nelle giornate interessate allo sciopero, se si vuole approfondire l’argomento e capire contro cosa si protesta, basta andare sul sito del cobas-cub (www.cub.it), dove si legge : “siamo dei polli che vengono sistematicamente spennati da Bankster e governi per conto dei capitalisti.

Una follia possibile perché i ceti popolari hanno perso le organizzazioni che li tutelavano (sindacati tradizionali e partiti) e che da un trentennio non lo fanno più”. Lo sciopero sarà, dunque, “per il diritto al lavoro, al welfare, alla salute, allo studio, alla casa, a salari e pensioni  adeguati al costo della vita”.