Che l’Apple ci puntasse con forza, lo si era capito negli ultimi mesi. Le voci del lancio dell’iPad Mini si facevano sempre più insistenti e un numero sempre crescente di immagini (più o meno) rubate si diffondevano in lungo e largo nella rete, facendo crescere l’attesa e il desiderio tra milioni e milioni di fan della Mela morsicata. L’iPad mini è quindi sempre più vicino ad essere presentato e la produzione in Cina e altri paesi dell’Estremo Oriente procede ormai a ritmi altissimi. Da voci in arrivo dalla Cina si parla di un quantitativo doppio rispetto a quanto chiesto da Amazon per il suo Kindle HD.

E questo solo per il quarto quadrimestre 2012. Ovvero da Ottobre a Dicembre 2012.

Ma quale sarebbe il quantitativo richiesto dalla società con sede a Cupertino? Secondo i soliti ben informati, ben 10 milioni di pezzi. Un’enormità, si potrebbe credere. Ma non è del tutto vero, se si pensano agli iPhone 5 venduti nel corso del week end di lancio negli Stati Uniti e altre 8 nazioni. E i vertici di Apple sperano (e credono) di poter ripetere esattamente questa performance. Il tutto nonostante il mercato dei tablet con schermo da 7 o 8 pollici sia già abbastanza affollato e dominato dal duo Nexus - Kindle Fire. Apple, supportata da un volume di vendite di iPad in crescita dell’84% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, spera che i suoi danarosi fan non si lascino scappare l’ennesimo capolavoro in uscita dai laboratori di Cupertino.

“La scelta di Apple di produrre un tablet di dimensioni ridotte – afferma Diana Wu, analista di Capital Securities –è sensata, dato che le permetterà di rafforzare la propria posizione di predominio nel mercato dei tablet”.

E, a spingere i consumatori all’acquisto dell’ultimo nato in casa Apple potrebbe essere un design che, stando alle rivelazioni che arrivano dal blog AllThingsD, oscurerebbe quello dell’iPad.

Una sorta di opera d’arte moderna, insomma. Brian White, analista di Topeka, riporta voci interessanti dal suo ultimo viaggio d’affari a Taipei, durante il quale ha avuto modo di parlare con i produttori tecnologici cinesi. “Apple non si è risparmiata in quanto all’estetica del preannunciato iPad mini. In Estremo Oriente credono seriamente che l’iPad mini potrebbe mettere in ombra il suo fratello maggiore per come “calzerà” nelle mani dei consumatori. L’iPad mini – conclude White – è molto più complicato da assemblare rispetto ai suoi predecessori, per questo credo che inizialmente le scorte saranno ridotte”.