Apple e Google si incontrano di nascosto. Tim Cook e Larry Page, ceo rispettivamente di Cupertino e Mountain View, non sono però Romeo e Giulietta. Più che andare d'amore e d'accordo, infatti, starebbero cercando di andare solo d'accordo per evitare che la sentenza vinta da Apple contro Samsung abbia pesanti ripercussioni anche su Android. Una tregua nella guerra degli Smartphone?

Non proprio, almeno stando alle fonti vicine ai due giganti dell'informatica. Si tratta pur sempre di brevetti e di concorrenza industriale. Steve Jobs aveva sempre affermato che Android era “un prodotto rubato”: adesso che Samsung è stata battuta in tribunale, il colpo rischia proprio di colpire il sistema operativo del robottino verde.

Robottino verde che “abita” negli smartphone Samsung, ma anche nella maggioranza dei cellulari di nuova generazione, confermandosi il re del settore. In pratica, la Mela e il motore di ricerca devono decidere se approdare anche loro davanti a una giudice o “lavare i panni sporchi in famiglia”. Considerando che la concorrenza tra i due negli ultimi anni si è spostata dai pc ai cellulari, c'è anche chi ipotizza che la disputa legale sui brevetti con altri produttori, Samsung inclusa, sia in realtà un modo per indebolire Google.

Tant'è vero che anche Mountain View è corsa ultimamente ai ripari, comprando Motorola Mobility che, guarda caso, ha citato Apple ancora una volta per violazione di brevetti.

Le dinamiche da guerra fredda non vengono commentate dagli interessati, ma c'è chi assicura che il cambio della guardia ai vertici (Cook ha sostituito il defunto Jobs e Page ha preso il posto di Schmidt, entrambi da pochi mesi) possa modificare i connotati di questa battaglia infinita.