La "guerra" tra Google e Apple non è finita. Uno scontro di posizione che ha avuto inizio almeno una decina di anni fa. La nuova battaglia si chiama Google Chrome nella sua veste di applicazione per iPhone e iPad che è già divenuta l'app gratuita più scaricataper iOS.

L'obiettivo della casa di Mountain View (che nel frattempo vede Gmail divenire la casella di posta elettronica più usata al mondo con 425 milioni di utenti) è oscurare Safari, il browser di Apple che, ovviamente si trova come predefinito in tutti i tablet della casa di Cupertino. L'app di Chrome è solo l'inizio di questa corsa al posizionamento.

Sembra, infatti, che non manchi molto al debutto di Drive, l'omologo di iCloud made in Google. Ma andiamo a capire le ragioni dell'immediato successo dell'app di Chrome.

Il successo su iOS del browser di Google non era cosa impossibile da prevedere, soprattutto perché offre su mobile ciò che milioni di utenti aspettavano da tempo: la possibilità di sincronizzare intere sessioni di navigazione in modo che se si sta facendo una ricerca on line a casa e si deve uscire, è sufficiente accendere l'iPad e si può proseguire dallo stesso punto, dallo stesso nodo della rete. Inoltre, l'app di Google Chrome è dotata si imput vocale per ricercare contenuti.