Si stanno avvicinando i grandi esodi estivi degli italiani per le vacanze. Nel Bel Paese, si sa, si usa molto l'automobile per raggiungere i posti di villeggiatura. Ma quali confort o disagi prevede un viaggio su quattro ruote? L'Aci, Automobile Club Italia ha preso in esame, assieme ad altri 17 Automobile Club internazionali, 65 aree di servizio autostradali di 13 Paesi europei.

Quest'anno, secondo i dati rilevati da Eurotest, le ispezioni hanno registrato diversi risultati positivi: 33 aree sono state giudicate 'buone', 27 'sufficienti' e 5 'insufficienti'.

Solo 2 stazioni italiane (su sette) hanno ottenuto il massimo dei voti: 'Tortoreto' e 'Fine Est' (per la pulizia dei servizi igienici, la presenza di un attraversamento pedonale dal parcheggio all'edificio, l'ampia scelta di prodotti nel negozio, la bontà e la presentazione degli alimenti oltre ai bassi prezzi del menù); 5 quelle 'sufficienti': 'Secchia Est', 'Aglio Est', 'Giovi Ovest', 'Chienti Ovest' e 'Trigno Ovest' (barriere di accesso ai ristoranti, mancanza di marciapiedi e percorsi pedonali, assenza di aree giochi per bambini).

Questi risultati decretano come l'Italia, con Francia e Lussemburgo, navighi in una situazione di mediocrità: spesso, ad esempio, scarseggiano spazi riservati al gioco dei bambini.

La migliore area di servizio analizzata da Eurotest si trova in Austria: 'Velden Ost and Poertschach' sull'Autostrada A2 Villach – Vienna: due aree gioco per bambini, sedie per massaggi, tavolo da biliardo, angolo con camino e posti a sedere.

All'ultimo posto della graduatoria europea si è classificata l'area di servizio 'Ruma' in Serbia (sull'autostrada A1 Belgrado-Zagabria), bocciata soprattutto per le scarse dotazioni di protezione del traffico, le carenze negli spazi di parcheggio e la bassa qualità dei servizi alle famiglie.

Il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani, ha dichiarato: ''Anche se gli ispettori di Eurotest hanno evidenziato segnali positivi ci sono margini di miglioramento specialmente nella qualità dell'offerta alle famiglie. Le condizioni dei servizi igienici sono migliorate ma non dovunque. Bisogna poi intervenire sulla sicurezza dei pedoni predisponendo percorsi protetti e accessi privi di barriere, cercando inoltre di contenere i prezzi''.