Milano ha approvato la scorsa notte le aliquote Imu 2012. Palazzo Marino ha varato, dopo 12 ore di dibattito in Aula, il regolamento per l'applicazione della nuova tassa sugli immobili con 17 voti a favore, 4 contrari e nessuna astensione.

I criteri in base ai quali sono state definite le aliquote del capoluogo lombardo sono la classificazione e il prestigio degli immobili. Sono previsti sgravi per le case popolari, gli artigiani, i negozi e le seconde case in affitto, mentre si pagherà di più per gli immobili di lusso.

Il provvedimento ha quindi seguito l'orientamento già indicato nei giorni scorsi dal sindaco Giuliano Pisapia, volto a tutelare le fasce meno abbienti della popolazione e le attività commerciali.

L'insieme degli sgravi ammonta a 28,5 milioni di euro, distribuiti fra case popolari, negozi, immobili in affitto e start-up. L'aumento delle imposte a carico degli immobili di lusso è invece pari a 2,5 milioni di euro.

Questa è la mappa delle aliquote Imu 2012 milanesi:

    - Categoria A4 e A5 (abitazioni popolari e ultrapopolari): 0,36%

    - Categoria A2, A3, A6, A7 (abitazioni civili, di tipo economico, di tipo rurale, villini): 0,4%

    - Categoria A1, A8, A9 (abitazioni signorili, palazzi di pregio artistico, ville e castelli): 0,6%

    - Immobili locati con contratto registrato (categorie da A1 a A9): 0,96%

    - Seconde case non locate: 1,06%

    - Categoria C1 e C3 (negozi e botteghe, laboratori per arti e mestieri, posseduti o utilizzati da artigiani): 0,87%

    - Immobili strumentali (cat.

    C) posseduti o locati a imprese start up, registrate dal 30 giugno 2010: 0,76%

    - Fabbricati rurali strumentali: 0,2%

    - Categoria B (collegi, case di cura, ospedali biblioteche, circoli e altri immobili non abitativi né commerciali): 0,88%

    Anche Roma, Torino, Genova, Bologna, Firenze e Napoli hanno approvato le nuove aliquote Imu.

    I comuni che non si sono ancora adeguati hanno tempo fino al 31 agosto, grazie a una proroga concessa in extremis dal Governo. Tutto dovrà comunque essere pronto entro il 17 dicembre, data in cui verseremo la seconda rata dell'Imu.