Parte oggi il conto corrente base, nato da una convenzione tra Ministero del Tesoro, Banca d’Italia, Abi, Poste e Aiip (associazione istituti di pagamento e moneta elettronica), con l’obiettivo di promuovere la bancarizzazione delle fasce disagiate e di offrire uno strumento di risparmio a costi molto contenuti a tutti i consumatori.

A chi si rivolge il conto base

Il conto base si divide in due tipologie:

Il conto A, completamente gratuito e dedicato a chi ha un Isee fino a 7.500 euro.

Il conto B, rivolto ai pensionati che ricevono al mese un assegno di massimo 1.500 euro.

In questo caso sono previste le spese dell’imposta di bollo.

    Tutti coloro che non rientrano in queste due categorie possono richiedere la versione a pagamento del conto A, che prevede in questo caso le spese di bollo e di un canone annuo minimo, che sarà stabilito da ogni banca autonomamente. L’iniziativa, infatti, si rivolge a tutti, anche a coloro che hanno già un conto aperto.

    Cosa prevede il conto base

    Il conto base è un conto corrente a operatività limitata, che permette esclusivamente operazioni di prelievo e versamento. Ha rendimento pari a zero e non consente di andare in rosso, di avere un conto titoli collegato, carta di credito o assegni e di trasferire denaro all’estero.

    Il conto A include una serie di operazioni gratuite per chi ha un Isee fino a 7.500 euro:

    Prelievi illimitati tramite ATM del proprio gruppo bancario

    Prelievi di contante allo sportello 6 volte all’anno

    12 prelievi all’anno presso altre banche

    6 richieste dell’elenco dei movimenti

    18 bonifici all’anno con addebito sul conto

    12 versamenti di contanti e assegni

    Una carta bancomat, con operazioni illimitate

    Nessun canone annuo, né imposta di bollo

    Nessuna spesa di chiusura

      Anche il conto B offre ai pensionati con assegno fino a 1.500 euro svariate operazioni gratis:

      Prelievi bancomat illimitati presso la stessa banca

      12 prelievi di contante all’anno

      6 richieste dell’elenco dei movimenti

      Una carta bancomat inclusa con operazioni illimitate

      Nessuna spesa di chiusura

        In questo caso, però, sono richieste le spese di bollo e il pagamento dei bonifici e delle commissioni sui prelievi effettuati presso i bancomat di altri istituti di credito.

        Inoltre è possibile effettuare anche altre operazioni a pagamento, ma i costi devono essere sempre inferiori a quelli dei conti offerti da altre banche.

        Come si richiede il conto base

        E’ possibile richiedere il conto base presso qualsiasi banca, presentando l’autocertificazione in cui si attesta di non essere titolari di un altro conto base.

        Tutte le banche, infatti, sono tenute ad offrire ai clienti questa tipologia di conto. Entro il 1° marzo di ogni anno è necessario si dovrà presentare l’autocertificazione del proprio reddito Isee o del proprio trattamento pensionistico. In caso contrario verranno superati i limiti di reddito previsti per l’esenzione. L’istituto di credito è tenuto ad avvertire il cliente della perduta agevolazione. Entro due mesi dalla comunicazione il risparmiatore potrà recedere gratuitamente, altrimenti la banca applicherà le spese e l’imposta di bollo.