Il futuro è la tecnologia, sempre più evoluta e sempre più proiettata verso nuovi obiettivi. Il concetto attuale, in campo automobilistico, più interessante degli ultimi 10 anni, è la concezione di una prospettiva orientata verso il risparmio. Si tratta di un progetto importante che può risolvere il delicato problema dei costi carburante.

Sono già diversi anni che le auto elettriche (pochissimi modelli) sono sul mercato auto. I motivi principali per cui non si sviluppano ancora come dovrebbero sono legati sia ai costi delle auto stesse, sia alla poca autonomia delle batterie, un problema che segnato il corso dello sviluppo di questo tipo di vetture.

Per risolvere un grosso studio, condotto dal Massachusetts Institute of Techonogy di Boston e cofinanziato con il colosso informatico IBM, rivolto esclusivamente alle batterie delle auto elettriche. Il progetto, chiamato BATTERY 500, è molto ambizioso e porta avanti lo sviluppo di un tipo di batteria che dovrà avere un autonomia continua di 800 km, con funzionamento litio-aria.

La notizia, ha fatto il giro del mondo in poche ore, segno, che qualcosa sta cambiando nel delicato ma sofisticato settore del risparmio legato alle auto.

Ma cosa prevede il progetto? Il carbonio, molto leggero come sostanza, viene usato nelle celle litio-aria, innescando una reazione che favorisce una durata maggiore delle batterie.

Attualmente, però, la ricerca è ferma davanti a un problema: la reazione che si innesca è ancora molto instabile. I ricercatori stanno quindi lavorando per risolvere questo intoppo.

Una data, però, è quasi certa: entro il 2020 i mercati saranno invasi da flotte di auto elettriche capaci di percorrere in piena autonomia fino a 800 km. Tutto ciò, senza dubbio, cambierà in meglio la qualità dell'aria che respiriamo riducendo, attraverso l'uso dell'elettricità, i costi di carburante del 90% circa.