Oggi, dopo la pausa del week end, la commissione Industria ha ripreso a discutere sugli emendamenti al decreto sulle liberalizzazioni. Nei prossimi giorni la commissione dovrà prendere in esame le proposte di cambiamento avanzate dai relatori dei partiti, su cui poi dovrebbero confluire i voti della maggioranza. Dopo la prima fase di scrematura della scorsa settimana, in cui sono stati presi in esame oltre 2400 emendamenti al decreto, da oggi fino a venerdì verranno vagliate le numerose proposte di cambiamento rimaste. Tra queste ci sono in particolar modo quelle relative al conto corrente per pensionati a zero spese, quelle che riguardano il settore dell’assicurazione auto e quello delle polizze legate ai mutui.

Per quanto riguarda i conti correnti per pensionati, i relatori Filippo Bubbico (Pd) e Simona Vicari (Pdl) hanno presentato una proposta di emendamento che prevedrebbe un “conto corrente a spese zero per i pensionati che percepiscono un assegno sino a 1.500 euro”. Questo conto corrente dovrà garantire alle persone interessate i servizi dei normali conti correnti a costo zero.

Sul tema dell’assicurazione auto è stato proposto che, oltre alla scatola nera per registrare la dinamica degli incidenti, anche la presenza di un dispositivo in grado di misurare il tasso alcolemico del guidatore possa portare a uno sconto sull’assicurazione auto.

Per quanto riguarda i mutui le possibili novità sarebbero due: la prima riguarda una proposta per eliminare l’obbligo per chi richiede un mutuo di aprire anche un conto corrente.

La seconda riguarda il già tanto discusso argomento delle polizze sui mutui: la proposta è di obbligare le banche a proporre almeno due diversi preventivi di polizze "non riconducibili" al medesimo istituto. In ogni caso, il cliente dovrà essere lasciato libero di scegliere autonomamente anche tra le polizze sul mercato.

Durante il corso della mattinata sono stati approvati 4 articoli: il 30, che riguarda la repressione delle frodi nelle assicurazioni, il 31 sulla lotta alla contraffazione dei contrassegni, il 32, quello relativo alla scatola nera e la liquidazione dei danni e il 33 sui fenomeni di false invalidità.

Appaiono ancora lontani da una soluzione i temi relativi a taxi, farmacie e carburanti.

In attesa che, entro la fine di questa settimana, si trovino delle soluzioni riguardo tutti questi temi, la speranza dei consumatori è che i provvedimenti mirino davvero a favorire le liberalizzazioni e che gli emendamenti non finiscano per avvantaggiare gli interessi delle singole parti.