Consumatori all’attacco, o almeno disposti a non arrendersi al caro Rca che sale, nostro malgrado, sempre più spesso agli onori delle cronache. Ma per una volta alle critiche nei confronti del settore delle assicurazioni auto si aggiungono anche concrete e reali proposte per risparmiare. Paolo Landi, segretario generale di Adiconsum, ha dato la sua opinione per tagliare i costi delle polizze auto, convinto che finora le criticità del settore siano state sottovalutate e che con qualche accorgimento sia possibile non solo contenere ma anche ridurre le tariffe in maniera significativa.

«L’assicurazione Rc auto è uno dei servizi più costosi per la famiglia – sottolinea Landi -. Nella maggior parte dei casi è un’intera mensilità che passa dal bilancio familiare alle Compagnie assicurative e non è tollerabile che le tariffe aumentino di 2-3 volte oltre il tasso di inflazione». La goccia che ha fatto traboccare il vaso della soglia di criticità è stata la riforma del risarcimento diretto, ma troppi sono stati negli anni i problemi sollevati che non si sono affrontati seriamente.

Fra le priorità utili a ridurre il costo dell’Rc auto migliorando il servizio agli assicurati, Adiconsum punta l’attenzione sul rispetto dell’obbligo assicurativo, che in alcune aree del nostro Paese è spesso eluso presentando anche connivenze con la malavita organizzata.

Inoltre, le elevate richieste dei premi assicurativi tanto per gli automobilisti più giovani quanto per gli assicurati di alcune città del Sud Italia, Napoli su tutte, mettono in luce la forte disparità di trattamento, un comportamento che va sanzionato e corretto.

L’Adiconsum è invece piuttosto scettica sul tema della banca dati antifrodi (sui falsi sinistri e falsi contrassegni), non per l’iniziativa in sé, ma perché il continuo rinvio dell’attivazione del servizio, proclamato come imminente, fa pensare a una mancanza di organizzazione delle Compagnie assicurative.

Gli altri punti di analisi riguardano invece il ripristino del bonus-malus, la trasparenza delle garanzie, il rinforzo del risarcimento diretto e la normativa sulle lesioni macropermanenti, così come avvenuto con le micro. Di tutto questo, si spera, se ne parlerà nell’incontro con l’Isvap, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, previsto per domani mercoledì 20 ottobre al fine di discutere le proposte da portare poi al tavolo del Governo.

«Ridurre le tariffe è quindi possibile» dice Landi citando una precedente dichiarazione del presidente dell’Ania, secondo il quale affrontando i punti “caldi” si potrà ottenere uno “sconto” fino al 38% dell’attuale costo delle polizze auto» «In attesa che quest’incontro chiarisca le posizioni dei partecipanti» commenta Bruno Iambrenghi, Resposabile Area Assicurazioni di Supermoney, «gli utenti hanno la possibilità di risparmiare grazie al confronto attento dei prodotti offerti dal mercato. I servizi offerti dal portale dedicato alle assicurazioni di Supermoney, permettono di trovare l’offerta più conveniente tra quelle proposte da 17 compagnie assicurative presenti sul mercato».