Prendere la patente grazie a un videogame sviluppando al contempo una coscienza civile sull’importanza della sicurezza stradale: oggi è possibile grazie ai simulatori di guida. L’ultimo in ordine di tempo è il progetto creato dall’Aci, che ha diffuso in numerose autoscuole convenzionate il Ready2go, un simulatore per la didattica ai futuri automobilisti. Ready2go è il metodo informatizzato di guida basato su un simulatore che consente di fare pratica su vari percorsi stradali, anche in condizioni meteorologiche avverse, e che con il computer touchscreen permette all’utente anche di rispondere ai quiz per la prova scritta della patente.

Sono già 350 le autoscuole italiane ad aver aderito alla metodologia che integra la preparazione tradizionale con nuovi metodi didattici e diverse prove pratiche computerizzate. Basta sedersi in postazione, allacciare la cintura, schiacciare la frizione, ingranare la marcia e via, si parte, senza muoversi dalla propria postazione. Non vengono però fatti sconti all’automobilista virtuale: deve rispettare i semafori rossi, le precedenze agli incroci e gli attraversamenti pedonali; tutto esattamente come se si trattasse della realtà. Al termine della prova il simulatore segnala i chilometri percorsi, i punti della patente persi (si parte con i venti punti del neopatentato) e gli eventuali errori commessi.

Oltre a consentire di prendere confidenza e acquisire sicurezza al volante, il metodo insegna a mantere un comportamento corretto alla guida, molto utile visti i numerosi sinistri stradali che si registrano ogni anno in Italia. Un progetto, quello di integrare alla didattica i simulatori di guida, orientato maggiormente a un pubblico giovane che è bene sensibilizzare alla responsabilità su strada.

Promuovere la cultura della sicurezza stradale sarà infatti nel prossimo mese di ottobre l’obiettivo principale di alcune manifestazioni che si terranno nelle nostre città.

Il 16 ottobre 2010 la città di Alessandria accoglierà la prima Giornata Michelin per la Sicurezza Stradale, che vede la partecipazione, tra gli altri, anche dell’Aci, l’Automobile Club d’Italia.

L’iniziativa, nata sotto l’egida del progetto dell’Unione Europea ROSYPE (Road Safety for Young People in Europe) è rivolta principalmente ai giovani, ma sarà aperta a tutti coloro che desiderano apprendere informazioni e fare pratica sul modo migliore di muoversi in sicurezza. Per i ragazzi di licei e università in particolare sono stati studiati percorsi con cannocchiali che simulano lo stato di ebbrezza (con la collaborazione del Progetto N.E.S.S., No Ebbro Sì Sobrio) e simulatori di ribaltamento per apprendere il corretto uso delle cinture di sicurezza.

Focalizzata sui temi della mobilità sostenibile e la sicurezza stradale sarà anche la seconda edizione di “Viva l’Auto”, la tre-giorni fiorentina organizzata dalla Uiga (Unione italiana giornalisti automotive) che prenderà il via il 15 ottobre 2010 con tanti appuntamenti in calendario.

Formazione e innovazione andranno di pari passo in tema di sicurezza stradale: istruttori qualificati del Centro di Guida Sicura di Andrea de Adamich illustreranno quali comportamenti assumere al volante e quali invece evitare, mentre i simulatori di guida della Fondazione Ania consentiranno di scoprire, in maniera virtuale, le drammatiche conseguenze derivate dalla distrazione alla guida, considerata ormai la prima causa di incidenti stradali. Un tema, quello della sicurezza stradale, che va di pari passo con il forte aumento delle assicurazioni auto in Italia (le più care d’Europa) a seguito di sinistri stradali, che prima di farci scalare in una classe di merito maggiore ci fanno perdere ciò che un Paese ha di più caro, i giovani.