Ennesimo crollo per il settore auto, che ha subito un nuovo pesante calo delle vendite nel mese di luglio. Ieri mattina, il Presidente dell'associazione dei concessionari Federauto , aveva infatti già anticipato una previsione di discesa che si aggirava intorno al 26%, definendo tale situazione un "vero disastro per tutti". Nel tardo pomeriggio sono poi giunti dal Ministero dei Trasporti, i seguenti dati ufficiali: il numero di immatricolazioni è stato di 152.752 unità, causando una contrazione del 25,97% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Se si guarda anche al mese di giugno, in cui il calo si era attestato al 19,1%, si nota che un dato così tragico non si registrava da gennaio 2009, periodo in cui le auto erano nel pieno della crisi. Il presidente dell'Associazione Nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori Carlo Pileri, commenta i dati definendo il calo del mercato dell'automobile poco sorprendente, dato che l'acquisto e la cura di un'auto oggi risulta un vero e proprio lusso; le cause vanno ricercate negli improponibili costi che accompagnano tutta la gestione dell’automobile: dalla benzina, aumentata del 18% in un anno, all’assicurazione Rca, costi che fanno stimare al Presidente una spesa annuale per gli automobilisti italiani di oltre 4 mila euro.

Anche il Centro Studi Promotor, stando ai dati ufficiali del Ministero dei trasporti, parla di un vero e proprio crollo e prevede un’ulteriore diminuzione delle immatricolazioni per i prossimi mesi, causata soprattutto della debolezza di domanda interna di beni di consumo durevoli e non. Nel dettaglio il Csp stima un calo delle immatricolazioni del 28,1 % per il periodo tra agosto e dicembre 2010, concludendo l'anno con una flessione dell’11,8% rispetto al 2009, a 1.900.000 unità.

Anche il presidente dell’Associazione Nazionale fra Industrie Automobilistiche (Anfia) dà il suo parere sulla situazione, dichiarando che il risultato di luglio non fa che confermare i timori già espressi negli scorsi mesi, per via della persistenza di una difficile congiuntura economica e dell'assenza di interventi di sostegno alla domanda.

Nell’attesa di conoscere i dati ufficiali delle immatricolazioni auto relativi ai prossimi mesi,  tutti gli automobilisti possono risparmiare da subito sui costi delle assicurazioni auto, affidandosi al sistema di confronto del sito Supermoney. Il servizio permette di comparare le polizze auto di 17 compagnie diverse, cercando la più conveniente e la più adatta alle proprie esigenze.