Meno di 4 mila euro per un prestito finalizzato, poco più di 12mila euro per un prestito personale, e poco più di 141 mila euro per un mutuo ipotecario. Sono questi i valori medi degli importi erogati nel 2013 in Italia dal sistema creditizio alle famiglie italiane in accordo con un Rapporto di CRIF Decision Solutions, società appartenente al Gruppo Crif. Nel dettaglio, l'importo medio 2013 erogato per i mutui ipotecari è stato di 141.254 euro con un calo del 3,5% rispetto al 2012, mentre per i prestiti personali l'importo medio erogato, a 12.185 euro, registra allo stesso modo anno su anno una contrazione pari al 3,8%.

Pollice verso anche per i prestiti finalizzati che, con un importo medio erogato pari a 3.979 euro, hanno fatto registrare un calo del 2,7%. I dati del Crif non sorprendono visto che, allo stesso modo, nell'ultimo rapporto dell'ABI è stato rilevato l'ennesimo calo delle erogazioni di prestiti anche se la tendenza negativa è in attenuazione.

A pesare è non solo la gestione ed il presidio dei rischi da parte degli istituti di credito, ma anche la prudenza delle famiglie che, rispetto al passato, quando decidono di indebitarsi lo fanno con cautela anche in ragione dei possibili rischi legati al mantenimento nel medio e lungo termine del posto di lavoro. Sebbene siano in calo, i tassi medi in Italia sui mutui e sui prestiti, rispetto alla media europea, restano comunque elevati e questo, secondo quanto evidenzia il Crif nel Rapporto, ha comunque contribuito a scoraggiare la domanda di nuovo credito.