Parte oggi lo sciopero dei benzinai che metterà in seria difficoltà gli automobilisti di tutta l'Italia. Dalle 22 di stasera 16 luglio fino alle 6 di venerdì 19 luglio ci sarà lo stop ai rifornimenti sulla rete autostradale, tangenziali e strade di raccordo.

Nelle ultime ore è stata registrata una corsa alle pompe di benzina per procurarsi il pieno e non rimanere senza carburante in questi giorni che portano ad uno dei weekend più caldi dell'estate.

Continua intanto la polemica per l'aumento dei prezzi della benzina che ha subito una nuova impennata nelle ultime ore con i sindacati che accusano il governo per la totale indifferenza mostrata in queste ultime ore al problema.

Nel frattempo il garante incontrerà domani i dirigenti delle maggiori compagnie petrolifere per trovare una soluzione ed un punto di incontro. 

Gli ultimi studi statistici sui prezzi del carburante mettono in evidenza come l'Italia sia il Paese con il prezzo del diesel più alto in tutta Europa, mentre per quello che riguarda la benzina condivide il triste primato con l'Olanda. Il prezzo medio al litro ora è 1,838 per la benzina e 1,741 per il diesel.

Aumenti che rischiano di mettere in ginocchio anche parte dell'economia nazionale visto che gran parte dei trasporti nella nostra nazione si svolge con tir e camion che viaggiano per tutta l'Italia. I petrolieri cercano di giustificare questi aumenti con quello del greggio e delle accise, mentre i benzinai sono seriamente preoccupati per la decisione di voler chiudere diversi punti di rifornimento.