Certo, di chilometri ne dovreste fare parecchi dal momento che questi paesi non si trovano in zona euro bensì in Africa, Sud America e Asia.

Ovviamente sono territori ricchissimi di petrolio, dove i cittadini acquistano il carburante a prezzi irrisori e i governi forniscono vantaggiose agevolazioni statali.

Ecco i dieci luoghi dove la benzina detiene il record del prezzo meno caro:  

Algeria 

0,32 dollari al litro pari a 0,2357 euro  

Dopo Libia e Nigeria questo paese, membro dell'Opec, è il terzo per quantità di petrolio. Il 60% delle sue entrate è costituito dalla produzione di petrolio e il governo ha dichiarato di voler investire i guadagni in progetti per la cultura.

Oman  

0,32 dollari al litro pari a 0,2357 euro 

Ha le riserve di petrolio più grandi in Medio Oriente: 5,5 miliardi di barili con un incremento di produzione che, dal 2007, è salita del 20%. Questo ha permesso di migliorare la propria economia, investendo in campo agricolo, nei servizi, nell'istruzione.  

Egitto

0,30 dollari al litro pari a 0,221 euro  

E' il paese con il più alto numero di raffinerie in Africa e anch'esso importantissimo produttore di petrolio. Negli ultimi anni la produzione si è un poco ridotta mentre, viceversa, l'incremento di estrazione del gas naturale induce a prevedere l'ingresso di entrate sempre più ampie da questo settore.  

Qatar  

0,24 dollari al litro pari a 0,1768 euro 

Membro dell'Opec, è il più grande esportatore mondiale di gas naturale liquefatto.

Le sue riserve sono pari a 25,4 miliardi di barili e le entrate rappresentano più del 50% del suo Pil.  

Kuwait  

0,22 dollari al litro pari a 0,1621 euro  

E' sesto in classifica, come paese con le riserve di petrolio più ampie al mondo. Circa il 90% di petrolio estratto viene esportato e le entrate formano la metà del Pil del paese.  

Bahrain  

0,21 dollari al litro pari a 0,1547 euro 

Possiede meno petrolio rispetto ai paesi vicini però sta cercando di differenziare la propria economia puntando su commercio e turismo.

Il governo non ha interesse a ridurre i sussidi statali per tenere i prezzi bassi, perché fra la popolazione c'è una forte insoddisfazione per le condizioni di vita.  

Turkmenistan  

0,19 dollari al litro pari a 0,14 euro  

E' stato stimato che le riserve di petrolio di questo paese sono relativamente basse ma, nonostante ciò, sembra che, per il momento, il presidente continuerà a concedere agli automobilisti 120 litri di carburante gratis al mese.  

Libia 

0,14 dollari al litro pari a 0,1031 euro 

La Libia, dopo la guerra che ha portato alla caduta del regime di Gheddafi, sta faticando a riportare le sue infrastrutture petrolifere ai livelli pre-bellici poiché molti impianti sono ancora minati.

Il governo sta però lentamente ripristinando le potenzialità del paese nel produrre ed esportare petrolio.  

Arabia Saudita  

0,13 dollari al litro pari a 0,0958 euro  

Ricchissimo di petrolio e con una grande capacità di attirare i principali investitori del settore. E' il maggior esportatore di petrolio nel mondo, anche se qualche dubbio è stato espresso sul fatto che le riserve petrolifere del territorio sono state sovrastimate del 40%.  

Venezuela  

0,05 dollari al litro pari a 0,0368 euro  

Meno di una bottiglia d'acqua, pressoché gratis. Questo il prezzo di un litro di benzina in un paese in cui se il governo azzardasse un aumento dei prezzi, rischierebbe pesanti rivolte come nel 1989, in cui ci furono centinaia di morti.