Il comitato tecnico "interforze", composto dai componenti la Commissione Lavoro, presieduta dall' on. Cesare Damiano, dal Ministro al lavoro Giuliano Poletti, da esponenti dell'INPS e del Ministero del Tesoro, ha valutato la situazione degli esodati per cercare una soluzione definitiva alle loro vicende.



La posizione del Ministro Poletti e quella dell'on. Marzana



Da parte del Ministro del lavoro Giuliano Poletti c'è stata la disponibilità a trovare una soluzione definitiva, così ha comunicato l'on. Cesare Damiano al termine della riunione. Pertanto il Ministro ed il comitato si sono dati appuntamento ad un prossimo incontro che dovrebbe essere quello definitivo.

In merito ai quota 96 Scuola , in particolare, l' on. Marzana presente alla riunione, fa sapere, tramite il blog, " Il dato positivo è l'inclusione nella discussione da parte di più forze politiche di questo personale scolastico tra le varie categorie penalizzate dalla Riforma Fornero... la cui questione potrebbe risolversi in tempi brevi in considerazione che per tutte le altre fattispecie invece questa ricognizione non è ancora avvenuta.

Il Ministro Poletti non ha più scuse per non riconoscere il diritto alla pensione a questi cittadini".



L'incredibile storia



La vicenda dei quota 96 ha una sua lunga storia, fatta di ricorsi alla Magistratura, di promesse non mantenute, di prese di posizioni pubbliche, di appelli e di orientamenti politici favorevoli alla soluzione del loro caso.

Ma mai da atti concreti.

Vicenda che ha origine dall'errore commesso dal Governo Monti-Fornero al momento del varo della riforma sulle pensioni nel dicembre 2011, che non tenne conto della peculiarità del calendario scolastico, non coincidente con il calendario solare, così come previsto dalla tempistica della riforma stessa.





L'attesa, la speranza.



Adesso, pare che si stia arrivando alla conclusione, alla scrittura della parola "Fine" sull'odissea di questo personale scolastico, che si trova ingabbiato in una legge senza averne capito la necessità. Personale che per oltre due anni è stato stremato dalle lunghe attese, dalle tante promesse non mantenute.



Sarà veramente la volta buona? A giorni l'ardua sentenza.