Sono in attesa da molto tempo di una riforma delle Pensioni i lavoratori precoci e quelli usuranti, ma anche con il Governo Renzi la situazione non è cambiata. Le ultime notizie ci dicono che il def 2014 non contiene niente a riguardo e allora per avere altre novità bisognerà attendere probabilmente il 30 aprile 2014, quando verrò presentata il piano di prepensionamenti del ministro Madia.

Riforma Pensioni 2014: lavoratori precoci e lavori usuranti in attesa

Il prossimo appuntamento di Aprile per avere nuove notizie sulla riforma pensioni 2014 sarà il 14 aprile quando sarà discusso il testo presentato da Damiano sugli esodati, con la speranza che possano uscire dal lavoro con i vecchi requisiti pensionistici.

Un apertura eventuale verso gli esodati potrebbe dare il via anche a qualcosa per i lavoratori precoci e usuranti, ma ad oggi le ultime notizie non rivelano niente di positivo.

La seconda tappa sarà il 30 aprile 2014, giorno in cui dovrebbe esser presentata la riforma per la pubblica amministrazione e in cui si parlerà del piano di prepensionamento del ministro Marianna Madia. In questo caso, se fossero trovate le coperture finanziarie dalla Ragioneria di Stato, quasi 85mila dipendenti potrebbero andare in pensione in anticipo rispetto agli attuali requisti. Questa modifica nel settore pubblico potrebbe spingere l'attuale Governo ad andare nella stessa direzione anche per il privato, risolvendo il problema delle pensioni per i lavoratori precoci e per chi ha fatto lavori usuranti.

Ad oggi, purtroppo, queste sono solo ipotesi.

Quota 96 scuola, ultime notizie sulla riforma pensioni 2014

Secondo le ultime notizie sulle Pensioni 2014, potrebbe andare meglio ad un altra categoria in attesa da anni: i quota 96 scuola. La situazione potrebbe sbloccarsi il 17 aprile 2014, quando avverò la presentazione del def.

Già nella riunione del 14 aprile 2014 della commissione bilancio si discuterà di come reperire i fondi necessari per i quota 96, ma l'appuntamento più importante potrebbe esser proprio il 17, dopo le dichiarazioni di Boccia che si è opposto alla firma del Def se non conterrà una soluzione per i quota 96.

Insomma non ci resta che attendere che questa seconda metà di aprile 2014 porti buone notizie per tutti coloro che aspettano di andare in pensione e che fino ad oggi sono stati snobbati dal governo, come le categorie di lavoratori precoci, di coloro che fanno lavori usuranti o dei quota 96 della scuola.