Il Test di Medicina 2014 non è stato affatto un grande successo. A causa delle irregolarità e del sospettoso plico mancante a Bari, in molti hanno chiesto l'annullamento.

Ma il Miur ha deciso di andare avanti, così il ricorso viene considerato il prossimo passo. A dare le prime informazioni dettagliate sul ricorso, è lo studio legale Francesco Leone di Palermo, che ha spiegato le caratteristiche dei tre ricorsi che verrano promossi.

Test di medicina 2014: i tre ricorsi

Ricorso 1: Collettivo Nazionale contro il numero chiuso. Dedicato a chi intende impugnare il bando e la graduatoria e contestare il sistema illegittimo del numero chiuso, evidenziando come le irregolarità possono compromettere il test nazionale.

Il ricorso sarà presentato al Tar Lazio. L'adesione è consentita entro il 10 aprole al costo di 10,00 euro.

Ricorso 2: Ricorso Collettivo Locale. Dedicato a chi intende impugnare il bando e le graduatorie, evidenziando tutte le irregolarità nazionali (come quella di Bari) e locali. Il ricorso potrà essere promosso solo da candidati dello stesso ateneo (Roma La Sapienza, Milano Centrale, etc.). Il costo massimo ammonterà a 500,00 euro. Le adesioni sono già aperte.

Ricorso 3: Ricorso Individuale. Dedicato a chi intende impugnare il bando e le graduatorie, evidenziando tutte le irregolarità nazionali, locali e personali (ad esempio errori nell'attribuzione dei punteggi, errori nelle correzioni, ingiustizie durante la procedura d'esame...).

Il costo sarà composto dalla somma delle spese fiscali e di cancelleria , più il rimborso spese da definire in privato. Le adesioni sono aperte .

Lo studio legale ricorda che è possibile aderire ad uno solo dei tre ricorsi.