Prima c'è stato il caso dei quota 96, uno dei tanti pasticci dall'ultima riforma delle Pensioni che ha commesso l'errore, in questo caso, di non considerare la specificità del mondo della scuola, dove l'unità di misura è l'anno scolastico e non quello solare. Tale svista dell'ex-ministro del Welfare ha bloccato sul posto di lavoro 4 mila tra docenti e personale scolastico che avevano diritto alla pensione.

Poi è arrivato il ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione ad agitare le acque avanzando la propria proposta di prepensionamento del personale pubblico.

La Madia attraverso la sua proposta di staffetta generazionale vuole far uscire i lavoratori anziani e far entrare i giovani, rinnovando così l'amministrazione!

Tale provvedimento che riguarderebbe l'intero settore pubblico potrebbe essere una soluzione anche per la scuola, e per gli insegnanti quota 96 sempre in attesa della pensione.

Stefania Giannini, il ministro dell'Istruzione è stata una di quelli più critici a riguardo: "Non amo il collegamento tra chi va a casa e chi entra. Un sistema sano non manda a casa gli anziani per far entrare i giovani. E' necessaria un'alternanza costante" aveva affermato il ministro accendendo una sorta di polemica a cui la Madia non ha risposto direttamente.

Ora sono gli stessi insegnanti a chiedere una soluzione. Mila Spicola, docente e componente della direzione nazionale del Pd di Renzi ha lanciato pochi giorni fa una petizione online che è stata sottoscritta da ben 22 mila colleghi. La sua proposta "prevede, su base volontaria, che i docenti over 60 anni possano richiedere una modalità di prepensionamento o l'adesione a meccanismi di riconversione ad altre funzioni strumentali all'insegnamento o alla gestione scolastica".

Del resto è risaputo che il lavoro dell'insegnante è uno dei più stressanti specie se si considera che la classe docente in Italia sia la più anziana in tutta europa (dati Ocse). Vedremo quale sarà la risposta del ministro Giannini.