Quello alle porte sarà un week-end di passione per gli utenti del trasporto ferroviario: sabato 12 e domenica 13 si svolgerà uno sciopero treni nazionale, mentre in Piemonte e in Valle d'Aosta l'agitazione interesserà la sola giornata di venerdì 11 aprile. A seguire vedremo gli orari dell'agitazione sindacale, le modalità di svolgimento, le fasce di garanzia e tutti i possibili disagi per i viaggiatori.

Sciopero treni nazionale 12-13 aprile: orario, modalità, fasce e disagi

Lo sciopero dei treni Trenitalia, Trenord e Italo-Ntv inizia sabato 12 aprile alle ore 21 e si conclude domenica 13 aprile 2014 alle ore 21: quello di questo week-end è quindi uno sciopero di 24 ore consecutive.

L'agitazione inoltre si consuma in un giorno festivo e, pertanto, non sono previste fasce di garanzia. Tanti i disagi in vista quindi per gli utenti che, nel week-end del 12-13 aprile, si spostano a livello nazionale, regionale o provinciale: durante lo sciopero treni del 12 e 13 aprile tutti i treni sub-urbani regionali, così come il servizio Malpensa Express da Milano a Malpensa, subiranno cancellazioni, limitazioni di tratte e notevoli ritardi.

Lo sciopero generale del prossimo week-end (11-12-13 aprile 2014) sarà una mobilitazione di lunga durata. Lo fa sapere l'USB, Unione Sindacale di Base, che sottolinea le richieste dei ferrovieri: più democrazia sindacale, riassunzione dei ferrovieri licenziati e abolizione del limite di vecchiaia portato a 67 anni dalla Legge Fornero.

Per l'USB occorre che il limite di vecchiaia venga riportato a 58 anni.

Sciopero Treni Piemonte e Valle d'Aosta venerdì 11 aprile

Lo sciopero treni di venerdì 11 aprile 2014 che interessa il Piemonte e la Valle d'Aosta è stato confermato: il comunicato stampa apparso sul sito fsnews.it con cui l'agitazione sindacale veniva revocata è stato cancellato e, pertanto, lo sciopero si svolgerà negli orari e con le modalità inizialmente previste.

Lo sciopero di venerdì 11 aprile 2014 in Piemonte e Valle d'Aosta inizia alle ore 9.00 e si conclude alle ore 17.00. I treni Regionali potranno subire cancellazioni o variazioni anche nelle regioni limitrofe mentre non sono previste modifiche alla circolazione dei treni della lunga percorrenza. Previsti poi ulteriori disservizi anche prima dell'inizio e dopo la conclusione dell'agitazione.