Venerdì 11 aprile 2014 una nuova intensa giornata di scioperi coinvolgerà non solo il settore dei trasporti ma anche quello scolastico. Scopriamo quali sono gli scioperi in vista per la giornata dell'11 aprile, evidenziando modalità ed orari delle agitazioni.

Chi si ferma venerdì 11 aprile? Disagi in vista nel settore del trasporto pubblico in occasione dello sciopero dei treni che riguarderà le regioni della Valle d'Aosta e del Piemonte. La nuova agitazione, che andrà a concretizzarsi un giorno prima dello sciopero dei treni di 24 ore a livello nazionale in programma tra sabato 12 e domenica 13 aprile, è stata indetta dalle sigle sindacali Orsa, Fit-Cisl, Ugl-Trasporti.

In merito alle modalità e agli orari dello sciopero dei treni dell'11 aprile, questo avrà una durata di 8 ore e precisamente dalle ore 9:00 alle 17:00 e riguarderà nello specifico non solo il personale di Macchina e Accompagnamento della Direzione Regione Piemonte e Valle d'Aosta ma anche il personale addetto alla manutenzione di Torino di Trenitalia. Stando a quanto riferito dai sindacati, non saranno previste variazioni nella circolazione di treni a lunga percorrenza. In merito ai treni regionali, invece, saranno possibili variazioni e/o cancellazioni sia prima che dopo lo sciopero ma anche nelle regioni limitrofe.

Oltre allo sciopero dei treni, nella giornata di venerdì 11 aprile si verificherà anche lo sciopero degli aerei della durata di 24 ore.

Ad essere coinvolto dall'agitazione di 24 ore, sarà il personale del Gruppo Meridiana ma anche gli assistenti di volo della compagnia EasyJet che si fermeranno dalla mezzanotte alla mezzanotte successiva, creando possibili disagi presso i viaggiatori.

Ad essere coinvolto dal nuovo sciopero dei trasporti aerei anche il personale della società Sea e Sea Handling che nella giornata di venerdì 11 aprile si fermerà per 4 ore, dalle 13:00 alle 17:00.

Infine, gli scioperi dell'11 aprile riguarderanno anche il settore scolastico: migliaia di dipendenti delle scuole italiane hanno aderito alla nuova giornata di agitazione indetta da Confederazione Cub Scuola ed Università, dalla Confederazione Usi e dal Sindacato USI Scuola ed Università contro le nuove riforme del neo Governo Renzi.

Quello di venerdì è stato definito a tutti gli effetti come "il primo sciopero dei precari della scuola" nel corso del quale l'intero personale del comparto scuola protesterà per l'appunto contro il precariato ed i copiosi tagli a scapito del settore dell'istruzione.