In questi giorni in Parlamento il dibattito sulla riforma Pensioni è davvero molto acceso, soprattutto per quel che concerne la questione del prepensionamento. La domanda che si fanno molti addetti ai lavori è se davvero questa idea di Damiano e Caruso potrà passare oppure sarà un sogno destinato a rimanere tale?

Difficile al momento rispondere e quindi c'è bisogno di saperne chiaramente di più. Un altro dibattito si è creato quando la Madia, Ministro della pubblica amministrazione, ha dichiarato che il prepensionamento dovesse spettare solo e soltanto ai lavoratori pubblici e statali, mentre Damiano vuole che tutti i lavoratori, senza distinzione, possano usufruire di questa importante situazione.

Riforma Pensioni: Damiano vuole il prepensionamento per tutti

Contrario all'idea della Madia, in maniera assoluta, è Damiano, che assieme alla CIGL, si oppone in quanto, se approvata, potrebbe creare dei disagi sociali e vedrebbe favorita una classe lavoratrice piuttosto che un'altra. Damiano afferma che il Governo Renzi debba trovare soluzioni migliori per una riforma pensioni molto più adeguata, che risolva soprattutto il problema degli esodati e dei Quota 96.

Riforma pensioni: prepensionamento per esodati e precoci

Per quanto riguarda i lavoratori precoci ed quelli che hanno svolto lavori usuranti il prepensionamento proposto da Damiano potrebbe essere l'unico modo per uscire dal mondo del lavoro.

Ma queste richieste non sembrano al momento poter trovare un'immediata risposta positiva dal Governo e quindi bisognerà lavorare per strade diverse. Come lo stesso prestito pensionistico proposto dal ministro Giovannini.

Damiano insiste col prepensionamento per lavoratori precoci e lavori usuranti, ma il Governo Renzi al momento sembra difficile da convincere ad accettare questa soluzione. Si riuscirà a trovare una soluzione finale che soddisfi tutti, in modo speciale i lavoratori? Speriamo.