Nei giorni scorsi la Commissione Bilancioalla Camera dopo una lunga discussione ha approvato una risoluzione con lo scopo di chiudere definitivamente la questione del comparto scuola.

Nonostante tutto, rimane ancora tutto da decidere per i Quota 96, ovvero quella categoria di lavoratori nel mondo della scuola: docenti e personale Ata che a causa dell'introduzione delle norme dettate dall'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero, non hanno potuto accedere al pensionamento. È stato proprio l'esponente del PD Francesco Boccia, che ha mostrato tutta la sua sensibilità verso questa categoria che sembrava ormai caduta nel dimenticatoio, avanzando una proposta di legge.

L'obiettivo era quello di assicurare copertura previdenziale a tutti coloro in possesso dei requisiti necessario, ovvero l'aver compiuto il 60 esimo anno di età e aver versato almeno 36 anni di contributi. La novità sta nel fatto, che, dopo le numerose opposizioni la risoluzione, firmata dall'esponente del Centro Destra Barbara Saltamartini è stata approvata. Con la risoluzione, il Governo dovrà impegnarsi a riferire prima della presentazione del Def 2014, che a partire dalla settimana prossima verranno adottati tutti i provvedimenti necessari sul duro caso dei Quota 96 anche grazie al reperimento delle risorse necessarie.

Nel caso sono inclusi ovviamente tutti gli appartenenti al comparto scuola che nell'ottobre 2011 avevano già presentato domanda per ottenere l'assegno pensionistico ma che, sono rimasti privi di tutela a causa della Riforma Fornero che non aveva tenuto conto la peculiarità del calendario scolastico.