Molte le novità e di rilievo in tema riforma Pensioni, le questioni di maggiore interesse riguardano prepensionamento, esodati, Quota 96 e la promessa di Renzi di intervenire sulle pensioni basse, andiamo per ordine.

Riforma pensioni, novità: Poletti favorevole al prepensionamento, ecco i dettagli

Al videoforum di Repubblica Tv il ministro del Lavoro Poletti è tornato a parlare della flessibilità in uscita, in particolar modo il neo ministro sembra essere favorevole al prepensionamento, si apre dunque la possibilità di un sistema pensionistico flessibile.

Lo stesso Giuliano Poletti ha detto "il tema di oggi non è più quello di alzare l'età pensionabile, bisogna invece creare meccanismi che consentano un'uscita anticipata a costo zero per lo Stato. In questo senso stiamo pensando a forme flessibili di prepensionamenti'. Sulla possibilità di aprire verso un sistema pensionistico flessibile è intervenuto anche Mauro Nori, direttore generale dell'Inps, dicendo che tutto dipenderà dalla definizione di regole precise da parte di Governo e Parlamento, dopodiché l'applicazione sarà fattibile.

Il prepensionamento sembra davvero una novità imminente in tema di riforma pensioni, infatti nella stessa direzione anche la risoluzione di maggioranza approvata dal DEF, ove il governo si impegna a valutare seriamente la reintroduzione di meccanismi di flessibilità in uscita, con metodo di incentivi e disincentivi.

Riforma pensioni, novità: per gli esodati la soluzione è più vicina? Interviene ancora Damiano

Per quanto concerne la questione spinosa degli esodati, novità importanti giungono dallo stesso Poletti che ha ribadito che la prossima settimana ci sarà un tavolo di confronto tra Inps e Commissioni Lavoro di Camera e Senato atto a cercare una soluzione del problema.

La soluzione è dunque vicina? Cesare Damiano è intervenuto sulla questione esodati dicendo che al tavolo dovrà, a suo avviso, prendere parte anche il ministero dell'economia, si sa infatti che il problema delle coperture è sempre quello principale al fine di risolvere a fondo il problema, si confida dunque in una prossima riforma pensioni pro esodati.

Riforma pensioni, novità: Quota 96 nulla di fatto, la tensione sale

Per quanto concerne la categoria Quota 96 attualmente non si intravede una riforma pensioni atta a tutelare gli interessi di coloro che pur avendo 35 anni di contributi e 61 anni d'età non sono riusciti ad andare in pensione. Ricordiamo che il tutto é nato a causa di un errore insito nella Riforma Fornero che non ha tenuto conto del calendario scolastico. Nella presentazione del Def non vi è stato però alcun cenno riguardante le risorse economiche pro pensionamento dei Quota 96, e chiaramente la tensione della categoria continua a salire.

Riforma pensioni, novità: Renzi e possibili aumenti per le pensioni basse

I sindacati hanno ben accolto l'intervento del premier Renzi su una possibile riforma pensioni che dal 2015 dovrebbe riguardare anche i pensionati, in particolare ha annunciato di aver in mente un provvedimento a favore di chi percepisce meno di 1000 euro mensili di pensione.

Anche se Carla Cantone, segretario dello Spi-Cgil, invita Renzi a d agire tempestivamente viste le condizioni economiche non agevoli di molti pensionati "Renzi fa bene ad annunciare che interverrà sulle pensioni più basse. Come si usa dire meglio tardi che mai ma mi domando perché aspettare il 2015 visto che vivere con una pensione sotto i 1.000 euro è davvero molto pesante. Forse si potrebbe cominciare con l'estendere gli sgravi fiscali anche ai pensionati".