Le ultime novità sulla Riforma delle Pensioni vedono al centro un botta e risposta tra Renata Polverini ed Elsa Fornero sulle sorti della legge Fornero che a detta di molti andrebbe abolita o quanto meno modificata.

Riforma pensioni, novità: La Riforma Fornero non piace né all'opinione pubblica, né a molti esponenti dell'opinione politica

Non è certo una novità che l'opinione pubblica vorrebbe vedere al più presto cancellata la Riforma Fornero, che da quando è entrata in vigore ha spostato inesorabilmente in avanti l'età pensionabile ed ha creato molti problemi a diverse categorie di lavoratori che faticano ad accedere all'agognata pensione.

Da tempo vi sono anche diversi esponenti dell'opinione politica che stanno tentando di far modificare la Riforma Fornero, pensiamo alle "battaglie" di Cesare Damiano, che più volte ha incitato il Governo Renzi affinché riformuli il sistema previdenziale attraverso una maggiore flessibilità.  Il meccanismo della flessibilità permetterebbe ai lavoratori di uscire dal mercato del lavoro tra i 62 e i 70 anni con premi e penalizzazioni, e potrebbe risolvere, a detta di Damiano, il caso degli esodati e dei lavoratori precoci ed usuranti, oltre a garantire quella necessaria staffetta generazionale che rimetterebbe in moto il mercato del lavoro.

Riforma pensioni, novità: La legge Fornero deve essere abolita perché iniqua, interviene la Polverini

La Polverini, vice presidente della commissione Lavoro della Camera, è intervenuta a sua volta per chiedere al più presto l'abolizione della legge Fornero, una Riforma che ha creato "drammatiche conseguenze e profonde iniquità" tra i lavoratori.

Appoggia Damiano in tema di flessibilità dicendo che è necessaria una Riforma Pensioni che consideri una "maggiore flessibilità per l'accesso alle pensioni". E' dunque fondamentale, a suo dire, cambiare radicalmente la legge che porta la firma di Elsa Fornero.

Riforma pensioni, novità: Elsa Fornero interviene difendendo la propria legge, "Aiuta i giovani"

Sulla possibilità di un'eventuale riforma pensioni che miri ad abolire la legge Fornero è intervenuta, sentendosi chiamata in causa, l'ex ministro del Lavoro del Governo Monti, che scrivendo una lettera al quotidiano La Stampa, ha precisato che non si considerano gli effetti devastanti a livello economico che l'abolizione della Legge Fornero potrebbe provocare sul sistema previdenziale italiano.

Queste le sue parole "La vergogna non è nella riforma ma nel travisamento grossolano dei fatti, allorchè si presenta come a costo zero un'abolizione che metterebbe a rischio sia il risanamento finanziario italiano già ottenuto sia il futuro delle generazioni giovani"

Per la Fornero dunque chi intende abolire la sua legge dovrà poi spiegare agli italiani "come finanzierebbe i risparmi di spesa da esse derivanti già contabilizzati nei conti pubblici", ed inoltre "ha il dovere di spiegare in particolare ai giovani perché si deve cancellare una riforma delle pensioni che ha alleggerito il loro debito pensionistico".

Dunque quale potrebbe essere a vostro avviso il male minore?