Dall'avvento del governo di Matteo Renzi l'argomento Pensioni ha subito una battuta d'arresto e per questo le vertenze di esodati e quota 96 sono sparite dall'agenda politica del paese, costringendo migliaia di lavoratori a sopportare ulteriori ritardi. Nel mese di aprile si è cambiato registro e per la prima volta il governo ha imbastito un tavolo tecnico a cui siederanno INPS e commissione lavoro alla camera, quest'ultima presieduta da Cesare Damiano, un attivista sul fronte previdenziale autore tra l'altro di un testo unico sugli esodati.

Quota 96 cosa c'è di nuovo ad aprile 2014?

In queste ore alla camera è stato presentato ufficialmente il Def, in questo documento si devono ricercare le risorse per salvaguardare i diritti dei Quota 96, a dirlo è il presidente della commissione bilancio Francesco Boccia, che viene dalla sfortunata vicenda Ghizzoni/Marzana che lo ha visto in prima linea alla presidenza della commissione quando l'emendamento veniva bocciato dalla Ragioneria generale dello Stato. Lo stesso Boccia annuncia emendamenti a favore della causa dei Quota 96 in caso di assenza nel Def di adeguate coperture.

Ministro Poletti ed il tavolo con Inps e Damiano per trovare la soluzione alla questione esodati

Che l'inversione di rotta sulle pensioni sia una opportunità per gli esodati si potrà stabilire solo al temine del tavolo che il governo ha promesso alla commissione lavoro della Camera.

Cesare Damiano ha lavorato a lungo sulla stesura di un testo unico sugli esodati, e non mancheranno gli interventi della Lega Nord, autrice anche essa di una proposta alla Camera sugli esodati, oltre alla raccolta firme per l'abolizione della riforma Fornero che il Carroccio ha avviato in concomitanza con la campagna elettorale.

In questo quadro politico i tecnici dell'Inps e del Ministero dell'economia sono invitati a fare le prove tecniche di soluzione, come ha detto circa un mese fa Cesare Damiano intervistato proprio sulla sua proposta per la pensione anticipata come panacea di tutti i mali, dagli esodati ai quota 96. Stona sicuramente la dichiarazione del ministro Poletti che nella giornata di ieri a Repubblica TV ha bollato come necessaria la Riforma Pensioni Fornero per evitare la bancarotta.