Sulla questione Riforma Pensioni 2014 si fa un gran parlare tra l'opinione politica e pubblica, il tema centrale è quello dei prepensionamenti, quali saranno i lavoratori che potranno accedervi e dunque privilegiati?

Le ultime proposte per quanto concerne la questione riforma pensioni 2014 sui prepensionamenti giungono da Madia, ministro per la pubblica amministrazione, che ha proposto la pensione anticipata per i lavoratori del comparto statale, affinché sia possibile una staffetta generazionale che svecchi il mondo del lavoro e conceda spazio ai giovani.

Riforma pensione 2014: prepensionamenti statali, Bonanni favorevole, Camusso e Damiano contrari

Intorno alla proposta si sono alternate varie posizioni, alcuni si dicono favorevoli come Bonanni della Cisl che parlando di staffetta generazionale ha detto intervistato a Rai Radio 1 "Spero vivamente si faccia", altri contrari come Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera e la Camusso, leader della Cgil, che propongono invece il "prepensionamento per tutti i lavoratori".

Attualmente se passasse la proposta di Madia quali lavoratori potrebbero beneficiare del prepensionamento? Al momento la proposta salvaguarderebbe solo i lavoratori del comparto statale, quindi i grandi esclusi resterebbero ancora una volta i privati, per i precoci e gli usuranti e gli esodati, potrebbero dunque non esserci soluzioni all'orizzonte.

Per quanto concerne i Quota 96, Mila Spiciola, docente nonché componente della direzione nazionale del Pd di Renzi, ha lanciato una petizione online che su internet ha raccolto in pochi giorni ben 22 mila firme di colleghi, nella quale propone che su base volontaristica "i docenti over 60 anni possano richiedere una modalità di prepensionamento o l'adesione a meccanismi di riconversione ad altre funzioni strumentali all'insegnamento o alla gestione scolastica".

Riforma pensioni 2014: prepensionamenti, le proposte di Damiano e Camusso per gli "esclusi"

L'unica speranza per loro resterebbe l'approvazione da parte del nuovo esecutivo Renzi della proposta di Damiano in tema di Riforma pensioni 2014, che richiede ormai da tempo maggiore flessibilità in campo previdenziale e che negli ultimi giorni è tornato a rilanciare la proposta del Pd sulla possibilità di uscire dal lavoro dai 62 anni in poi, avendo maturato 35 anni di contributi.

Il Governo Renzi riuscirà ad evitare quelle che Damiano e Camusso definiscono "iniquità" tra i lavoratori e a trovare una soluzione che permetta a tutti i lavoratori, siano essi dipendenti pubblici o privati, di accedere alla pensione attraverso un'estensione del prepensionamento proposto da Madia o attraverso un meccanismo di flessibilità?

Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi e vi terremo aggiornati.