Riforma Pensioni 2014, prepensionamenti, esodati: nuovo intervento del presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, che parlando della proposta del ministro Madia sulla pensione anticipata per i lavoratori statali ribadisce che si stratta di "un'ottima idea, ma ci vuole una misura contestuale anche per i lavoratori privati".

Riforma pensioni 2014: prepensionamenti per tutti i lavoratori, proposta Damiano (Pd)

"Il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia - ha dichiarato il presidente della commissione Lavoro Cesare Damiano intervenendo nuovamente su riforma pensioni 2014 e pensione anticipata- vorrebbe una staffetta generazionale.

Che significa che un anziano va a casa prima e un giovane entra nel mondo del lavoro. Penso - ha dichiarato l'ex ministro del Lavoro parlando con i cronisti a Catania al termine di un incontro su lavoro e pensioni organizzato dal Partito democratico - questa dei prepensionamenti sia una proposta ottima ma penso che non può essere riservata solo al settore pubblico".

Riforma pensioni 2014, pensione anticipata, Damiano: 'Soluzione universale' 

"Deve essere un'idea universale - ha detto Damiano parlando della pensione anticipata che il ministro Madia propone solo per i lavoratori pubblici - perché non sarebbe tollerabile e soprattutto sarebbe iniquo e specialmente non gestibile avere prepensionamenti per lavoratori pubblici - ha sottolineato il parlamentare del Partito democratico ribadendo sostanzialmente la posizione espressa ieri dalla leader Cgil Susanna Camusso - mentre gli esodati del settore privato rimangono senza reddito per anni.

Ci vuole una misura contestuale - ha aggiunto Damiano secondo quanto riporta l'Ansa - per i lavoratori privati".

Riforma pensioni 2014, Damiano rilancia: 'Pensione a 62 anni con 35 anni di contributi'

Il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio ha nuovamente rilanciato la proposta di legge del Pd per la pensione a 62 anni.

Il Pd ha già presentato un "disegno di legge sulla flessibilità - ha spiegato Cesare Damiano parlando di riforma pensioni 2014 - che dice una cosa semplice: consentiamo ad un lavoratore che ha maturato 35 anni di contributi di scegliere il momento della pensione a partire dai 62 anni. E' una forma di flessibilità - ha aggiunto l'ex ministro del Lavoro - del sistema pensionistico che sarebbe estremamente moderna e che correggerebbe, senza distruggerla, la riforma Fornero".