Riforma pensioni 2014: prepensionamenti lavoratori statali, vicende esodati e Quota 96, riduzione età pensionabile, Cgil e Pd incalzano il Governo Renzi. E dopo l'intervento di oggi a Firenze della leader Cgil Susanna Camusso che dice no ai prepensionamenti solo per i lavoratori pubblici annunciati dal ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia (Pd) chiedendo al Governo Renzi "una soluzione universale - ha detto la sindacalista parlando dei prepensionamenti - che riguardi tutti i lavoratori e non soltanto i lavoratori pubblici", torna a farsi sentire la voce del presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano (Pd) che pressa il Governo Renzi su esodati e quota 96 scuola, si dice contrario alla pensione anticipata solo per gli statali e non per i privati e chiede l'approvazione della proposta di legge del Partito democratico che prevede le pensione a 62 anni con 35 anni di contributi.

Riforma Pensioni 2014, prepensionamenti, Damiano: 'No pensione anticipata solo a lavoratori pubblici'

"Si torna a discutere di prepensionamenti nel pubblico impiego e di staffetta generazionale. Il ministro della Pubblica ammnistrazione e Semplificazione Marianna Madia - ha detto il presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano intervenendo sulla riforma pensioni 2014 - ha parlato di un'operazione che consente risparmi, mentre la Ragioneria dello Stato di una normativa costosa che richiede lo stanziamento di adeguate coperture finanziarie. Vedremo chi avrà ragione - ha aggiunto l'ex ministro del Lavoro - di solito vince la Ragioneria dello Stato che ha il compito di 'bollinare' le leggi.

Comunque sia vogliamo ribadire due concetti. Il primo concetto - ha spiegato Cesare Damiano in una nota - è che è bene riaprire il dossier pensioni prima che diventi esplosivo, introducendo un criterio di flessibilità nel sistema previdenziale come stanno già facendo in Germania, proviamoci anche noi, Matteo Renzi ci ascolti.

Riforma pensioni 2014, Pd: 'Pensione a 62 anni con 35 anni di contributi'

Il secondo concetto - ha aggiunto il presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati parlando della proposta Madia di prepensionamenti per gli statali - è che non si può intervenire soltanto nel settore pubblico. Mi auguro - ha proseguito Cesare Damiano - che il ministro della Pubblica amministrazione Madia si coordini con il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti perché - ha aggiunto ancora il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio sollecitando interventi per esodati e Quota 96 scuola - dare la pensione anticipata ai dipendenti pubblici e non risolvere contestualmente il problema degli esodati, delle ricongiunzioni e della Quota 96 scuola per gli insegnanti sarebbe fonte di una insostenibile disuguaglianza e di un pesante conflitto sociale.

Il Governo Renzi, in modo unitario - è in conclusione l'appello dell'ex ministro e attuale presidente della commissione Lavoro della Camera - apra il confronto con le parti sociali e il Parlamento sul tema delle pensioni e utilizzi la proposta di legge del Pd che prevede, con penalizzazioni e 35 anni di contributi, di andare in pensione a partire dai 62 anni di età".