Prosegue il dibattito politico, parlamentare e sindacale sulle ipotesi di riforma Pensioni 2014: ad agitare il Governo Renzi restano ancora la questioni dei lavoratori esodati e Quota 96 scuola alle quali non si è trovata una soluzione: nonostante diverse proposte di legge, ancora non si trovano le coperture finanziarie.

Riforma pensioni 2014, esodati, Lega Nord: 'Governo Renzi ha abbandonato esodati'

"Ci saremmo aspettati un'attenzione particolare per gli esodati, una categoria disperata generata dalla riforma pensioni Fornero, e invece anche questo governo - ha detto il deputato della Lega Nord Emanuele Prataviera commentando il Def del Governo Renzi e la situazione delle pensioni - li ha abbandonati per dare la priorità ai venti mila clandestini che ha recuperato in mare aperto in questi tre mesi di governo".

Riforma pensioni 2014, esodati, Damiano (Pd): 'Trovare coperture finanziarie'

"L'iniziativa unitaria della Commissione Lavoro della Camera sui temi previdenziali - ha detto il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio Cesare Damiano intervenendo sulle pensioni 2014 - ha prodotto un primo risultato, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha confermato che la prossima settimana si avvierà un confronto con l'Inps e le commissioni Lavoro di Camera e Senato per i lavoratori esodati. Noi riteniamo che - ha aggiunto l'ex ministro del Lavoro parlando delle ipotesi di riforma pensioni 2014 - per rendere efficace il confronto sia necessario avere al tavolo anche il ministero dell'Economia perché il nodo delle coperture finanziarie è decisivo per una soluzione strutturale del problema".

Riforma pensioni 2014, esodati, Quota 96, intervento di Damiano (Pd)

"Abbiamo più volte sollecitato il Governo Renzi - ha aggiunto Cesare Damiano (Pd), presidente della commissione Lavoro dove si stanno discutendo diverse proposte di legge su lavoro e pensioni 2014 - a prendere in seria considerazione il tema delle pensioni perché esiste una notevole tensione sociale generata dalla riforma pensioni Fornero che non ha previsto alcuna gradualità nell'innalzamento dell'età pensionistica e da veri e propri errori normativi che riguardano la quota 96 degli insegnanti e le ricongiunzioni pensionistiche.

L'iniziativa del ministro del Lavoro Giuliano Poletti - ha concluso Damiano - è positiva e va nella giusta direzione".

Riforma pensioni 2014, Cisl: 'Governo Renzi si confronti con tutti'

"La cosa importante - ha dichiarato invece il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni parlando ieri in conferenza stampa delle ipotesi di riforma pensioni 2014 - è che il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, si confrontano con tutti su lavoro e pensioni perché, in caso contrario, sarà un disastro come per la vicenda degli esodati".