Accesso alla pensione anticipata scuola, quindi per docenti, insegnanti e professori a 60 o anche 58 anni di età. E' questo l'oggetto della petizione lanciata in rete dalla scrittrice siciliana, nonchè membro del consiglio nazionale del Partito Democratico, Mila Spicola. Vediamo cosa si chiede con la petizione in ambito previdenziale e dove firmare.

Pensioni scuola: dai quota 96 alla petizione della Spicola

Dopo la questione della "pensione quota 96 scuola", che ha ricevuto un ulteriore ostacolo dopo il no da parte della ragioneria generale dello Stato al disegno di legge Ghizzoni e dopo la recente proposta lanciata poco tempo fa dal Ministro Marianna Madia sul prepensionamento di 85mila statali in esubero, individuati grazie piano alla spending review del commissario Cottarelli, la scrittrice Spicola lancia una petizione on line diretta al Premier Matteo Renzi, che in poco tempo ha raggiunto 25mila adesioni e il numero è in costante crescita.

Pensione anticipata scuola: cosa prevede la petizione

La petizione della Spicola chiede in sostanza l'accesso alla pensione anticipata per il personale della scuola a 60, anche 58 anni di età oppure l'introduzione di meccanismi di riconversione ad altre funzioni strumentali all'insegnamento che permettano la cosiddetta "staffetta generazionale" ossia l'uscita dal mondo del lavoro dei lavoratori più anziani per permettere l'ingresso dei più giovani. Attualmente nel nostro Paese, secondo quanto riportato nella sua petizione dalla Spicola, abbiamo la classe docente più vecchia del mondo. Nel 2011, il 62 per cento degli insegnanti aveva compiuto 50 anni, e i giovani insegnanti erano solo lo 0,27 per cento.

Con l'aumento dell'età per andare in pensione dopo l'entrata in vigore della riforma Pensioni Fornero, è diventato ancora più difficile per gli insegnanti anziani andare in pensione e per i giovani salire in cattedra.

Pensione anticipata scuola: dove firmare

Per essere posta all'attenzione del premier Renzi, sono necessarie centomila firme. Si può firmare andando sul sito https://www.change.org/it/petizioni.