Si avvicina il momento della verità per le Pensioni dei Quota 96 Scuola: le ultime novità vedono nelle prossime 48 ore (con ogni probabilità), chiarimenti per i docenti intrappolati dalla Fornero in occasione della presentazione del DEF 2014. Per le pensioni dei lavoratori precoci e usuranti poca attenzione e polemiche per l'attenzione rivolta invece ai lavoratori del pubblico impiego.

Pensioni Quota 96 Scuola: ultime novità, arriva il DEF 2014

Per le pensioni dei Quota 96 Scuola le ultime novità vedono la tensione alle stelle tra i circa 4 mila docenti che si sono visti precludere il diritto alla pensione da un errore della riforma Fornero: prevista per domani la presentazione del DEF 2014 e sempre entro domani (si spera) una risposta alla questione delle pensioni dei Quota 96 Scuola.

Fa ben sperare la nuova dimensione mediatica assunta dal problema, la necessità di svecchiamento del corpo docente italiano, il costo relativamente basso delle misure necessarie, nonché la vicinanza delle elezioni europee 2014: non è da escludere che il Governo possa essere spinto a una misura del genere per poi rivendicarla in prossimità delle elezioni.

Ma per le pensioni dei Quota 96 Scuola la situazione è sempre molto complessa: è vero che si registra maggiore attenzione al momento, ma è anche vero che la volontà politica da parte del Governo Letta e poi Renzi, è sempre mancata. E che c'è sempre una netta propensione a non spendere e a non investire, da parte dell'esecutivo e della Ragioneria di Stato, anche di fronte a palesi ingiustizie o a esborsi contenuti.

La verità sulle pensioni dei Quota 96 Scuola la scopriremo presto, e ci auguriamo caldamente che, dopo tanto clamore, non si decida di tornare a ignorare nuovamente (e spudoratamente) il problema.

Pensioni lavoratori precoci e usuranti, ultime novità: i sindacati in difesa del privato

Tanti attendono novità per le pensioni di lavoratori precoci e usuranti, categorie quasi dimenticate dalla politica ma che potrebbero essere interessate da riforme di ampio respiro. La speranza è proprio in una riforma che possa toccare tutti e concedere la possibilità, anche a fronte di piccole penalizzazioni sugli assegni, di uscire prima dal lavoro, di una pensione anticipata per tutti e non solo per alcuni.

Si è accesa una dura polemica dopo la proposta di prepensionamenti nella pubblica amministrazione da parte del ministro Madia: contrario Damiano (PD) perché sarebbe iniqua, nonché la CGIL e tanti lavoratori del settore privato che pretendono di ottenere un'equivalente considerazione da parte del Governo.

A oggi, per le pensioni di lavoratori precoci e usuranti, le maggiori speranze restano riposte nell'azione di Damiano, che tuttavia è ancora lontana dall'essere effettivamente considerata dal Governo. Il fronte delle pensioni è comunque sempre caldissimo e non sono da escludere novità anche per le pensioni di precoci e usuranti nel prossimo futuro.